Duemila (2000) Atleti provenienti da oltre 70 Nazioni, numerosi campi di gara, 4 giorni di combattimenti di altissimo livello, 3 Argenti e 3 Bronzi per gli Atleti Italiani che vi hanno preso parte. Questo e molto altro è stata la President’Cup svoltasi a Bonn dal 7 al 10 aprile in onore al Presidente della W.T.F. (Federazione Mondiale del Taekwondo) e anche noi eravamo presenti in questa bellissima gara con 4 nostri Atleti che sono andati a misurarsi con i migliori Campioni della varie Nazionalità.
I regolamenti Mondiale e Europeo stabiliscono che chi ha preso medaglia in questa gara di livello G2 (altissimo livello Mondiale) ha diretto accesso (pass) ai Campionati organizzati dalla W.T.F e/o dalla E.T.U. (Federazione Europea del Taekwondo); gli altri dovranno conquistarsi l’accesso a queste prestigiose gare in altre competizioni cercando di conquistare più punti possibili nel ranking Internazionale.
Uno degli Argenti per gli Atleti Italiani è stato conquistato da Giulia Sofia nella classe Cadetti(11-13 anni), una nostra Atleta che ha disputato 3 ottimi incontri per poi ceder solo in finale e di misura contro un’avversaria Croata molto agguerrita. Se consideriamo che per Giulia Sofia è la primissima gara di tale livello e che ha alle spalle solo qualche gara Regionale possiamo essere più che soddisfatti di questa giovanissima Atleta che si allena con molta serietà. Brava Giulia.
Davide dopo l’Argento preso in Turchia e il Bronzo ai Campionati Italiani, qui non era in giornata e quando trovi al primo incontro chi vincerà poi il titolo certamente non sei favorito dalla sorte.
L’altra nostra Sofia, passata alla categoria di peso superiore e alla classe Junior, sta soffrendo questo gap che c’è tra lei e le sue avversarie che le danno circa 4 chili di peso in più e diversi centimetri in altezza e, come per Davide, se al primo incontro trovi la titolare della Nazionale Spagnola che poi vincerà anche al finale, certamente non si è favoriti dal sorteggio. Piano piano, vista la grande classe che ha si riprenderà anche lei la sue soddisfazioni
Irene invece pur se molto favorita dalla sua altezza non riesce a sfruttare questo dono e dopo l’Argento agli Italiani qui, non riuscendo a trovare il giusto tempo per anticipare l’avversaria, esce al primo incontro anche lei. Pazienza.