Che ha presentato richiesta di accertamento al Corpo Forestale dello Stato e alle altre autorità competenti per l’abbattimento. Legambiente chiede alle autorità competenti di chiarire se l’abbattimento fosse autorizzato o meno. “È uno sfregio, chi ha voluto abbattere quei mille alberi? E con quali motivazioni e autorizzazioni? Sono molte le domande che si pongono i cittadini, ai quali va data subito una risposta – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – Già oggi l’impatto dell’aeroporto è molto significativo sia per il rumore che per l’inquinamento atmosferico, ai quali un freno viene proprio dai grandi polmoni verdi dell’area, che sono l’unica forma per contrastare minimamente le forti emissioni dell’intenso traffico aereo. Vanno subito accertate le responsabilità: non vorremmo che si trattasse dell’avvio mascherato del progetto di raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, che ancora non è stato nemmeno presentato e tanto meno approvato”. Anche il consigliere regionale Enzo Foschi ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione Lazio On.le Polverini, nonché gli assessori alle Politiche del Territorio On.le Ciocchetti, all’ambiente e sviluppo sostenibile On.le Mattei, alle Infrastrutture e Lavori Pubblici On.le Malcotti, alle Politiche della Mobilità On.le Lollobrigida per sapere: “se quanto sopra esposto corrisponda a vero e nel caso, se l’intervento che ha portato al taglio degli oltre 1000 alberi sia in regola con le autorizzazione ambientali e paesaggistiche; quali siano i motivi che hanno portato all’intervento; se non sia oramai improcrastinabile la convocazione di una conferenza dei servizi, che coinvolga la Regione Lazio, il Comune di Fiumicino, il Comune di Roma, la Provincia di Roma, la Riserva Statale del Litorale Romano e le popolazioni locali, in modo da avviare un serio e concreto monitoraggio per valutare l’impatto dell’inquinamento acustico e ambientale nei territori limitrofi all’aeroporto di Fiumicino”. Marco Palumbo, consigliere provinciale PD, ha fatto lo stesso con il Presidente della Provincia al quale chiede: “di accertare se AdR abbia ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni per procedere all’abbattimento degli alberi, se AdR nell’abbattere gli alberi abbia rispettato la normativa in materia forestale e ambientale, far sì che venga convocata una Conferenza dei Servizi che coinvolga la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Comune di Fiumicino, la Riserva Statale del Litorale Romano e le popolazioni locali, per avviare un serio e concreto monitoraggio per valutare l’impatto dell’inquinamento acustico e ambientale nei territori limitrofi all’Aeroporto di Fiumicino”.