Pertanto sono state fissate le prossime scadenze dei pagamenti, che sono: 31 ottobre, 31 dicembre 2013 e 28 febbraio e 30 aprile 2014 a cui, probabilmente, andrà aggiunto un conguaglio. Una decisione duramente contestata dal leader dell’opposizione Mauro Gonnelli. “Questa delibera poteva essere votata a luglio – ha detto Gonnelli – Così non si andavano a colpire le famiglie che avrebbero avuto più respiro per il pagamento”.
La maggioranza ha replicato  che la delibera poteva essere votata anche dalla precedente amministrazione. Sta di fatto che ora le scadenze della Tares, che dal 1° gennaio rientrerà nel pacchetto chiamato “Service tax”, sono ufficiali. Non si sa invece ancora quanto i cittadini dovranno sborsare.