Questo ha lo scopo di raggiungere una oggettiva equità fiscale anche a tutela dei contribuenti che sono regolarmente assoggettati alla tassa. Tuttavia il Consiglio Comunale, al fine di consentire ai contribuenti TARSU di mettersi definitivamente in regola con il pagamento di quanto effettivamente dovuto, ha approvato un delibera con la quale vengono stabiliti i criteri e le modalità per regolarizzare la propria posizione debitoria prevedendo l’applicazione di una penale minima pari a un decimo dell’importo della sanzione stabilita dalla legge. È  questa una opportunità offerta sia ai contribuenti che, da quanto risulta agli uffici, pur essendo intestatari di utenza TARSU, pagano la tassa per superfici di abitazione o esercizio commerciale inferiori a quelle reali, sia a coloro i quali risultano evasori totali. La procedura di regolarizzazione riguarderà tutti gli anni arretrati non ancora caduti in prescrizione (dal 2005, fino al 2009 compreso) e l’istanza potrà essere presentata presso la società Fiumicino Tributi, in via del Serbatoio n. 36, tel. 06.65.04.26.03 www.fiumicinotributi.it fino al 31 ottobre prossimo. Dopo la scadenza del periodo di “riapertura dei termini” (il 31 ottobre 2011), gli Uffici emetteranno atti di accertamento nei confronti di tutti i contribuenti che a quella data ancora non risulteranno in regola con il pagamento del tributo. Questi atti di accertamento, essendo conseguenti a recidiva nella omissione tributaria, saranno gravati da una sanzione pari al 200% del tributo non pagato.  “Nella sostanza, non si tratta di un condono, ma di una procedura agevolata attraverso la quale vengono riaperti i termini per mettersi in regola. Infatti, i contribuenti che intenderanno utilizzare questa ultima opportunità offerta dall’Amministrazione dovranno in ogni caso pagare per intero il tributo dovuto, mentre la disponibilità a regolarizzarsi determinerà il beneficio di una sanzione molto bassa – ha dichiarato il Sindaco  Mario CanapiniCon questa iniziativa, il comune intende completare l’operazione trasparenza ed equità fiscale già avviata due anni or sono con la procedura di regolarizzazione del pagamento dell’ICI dovuta sulle aree edificabili. Ne trarranno un sicuro vantaggio tutti i titolari di tributi comunali in quanto verrà così assicurato un elevato livello di equità fiscale ed il contenimento della pressione tributaria locale”.