“Dopo molti rinvii finalmente è concluso l’iter della Mozione sull’IRESA – spiega Massimiliano Graux, capogruppo comunale Pdl – con 21 votanti e 21 favorevoli, compresa l’opposizione che credo non si è resa conto che si votava contro l’immobilismo della Regione Lazio. Parliamo di decine di milioni di euro che dovrebbero incassare i Comuni per opere sul territorio atte a diminuire il rumore aereo, per esempio vetri di tipo speciale antirumore e altro da far usufruire alla cittadinanza. L’art. 90 della Legge nazionale su l’I.R.E.S.A. recita: la ripartizione del gettito d’imposta viene effettuata all’interno da ciascuna Regione ed elaborato sui dati rilevati dai sistemi di monitoraggio acustico realizzati in conformità del Decreto del Ministro dell’ambiente del 20 maggio 1999 pubblicato sulla G.U. n.225 del 24/09/1999. La mancata applicazione della tassa sopracitata è un palese danno all’erario e per questo sono curioso come la Regione Lazio, che a breve dovrà rispondere agli avvocati che hanno chiesto a loro notizie sull’argomento, all’interrogazione parlamentare dell’On. Francesco Aracri, e l’interrogazione a risposta scritta in Regione a firma del Pdl del Consigliere Francesco Lollobrigida – continua Graux – La Regione Lazio non può non rendersi attore principale sull’argomento, in quanto la salute dei cittadini  deve essere un atto principe di buon governo  e invece dopo il disastro sulla sanità anche sull’ambiente la gestione Marrazzo è drammaticamente silente”.