Quella coppia di turiste, al ritorno dalla crociera, hanno presentato il filmato alla polizia di frontie­ra e per il conducente è scattata la denun­cia per estorsione, truffa e atti osceni. In più gli investigatori hanno chiesto al Cam­pidoglio la sospensione della licenza. È la disavventura capitata a due gio­vani della Repubblica del Kyrgy, nell’ex Unione Sovietica, residenti in Belgio. La coppia di turiste era giunta una settimana fa al "Leonardo da Vinci" dove ave­va preso accordi con un tassista, il trentaduenne ro­mano A.T. per far­si accompagnare a Civitavecchia per imbarcarsi su una nave da crociera. Per il tragitto le donne avrebbero concordato la tariffa di circa 90/100 euro.Giunte nel porto lo stesso lo stesso tassista, manomettendo il tassametro che segnava l’importo di 96 euro, alterava a 146 euro la cifra sul display. Nasceva così un’acce­sa discussione tra lui e le passeggere. L’uomo, secondo la denuncia presentata alla Polaria, le insultava assumendo un comportamento violento e aggressivo e accompagnandole al bancomat per prele­vare il denaro da consegnargli.A quel punto le straniere, impaurite, incominciavano a filmare con i loro telefo-nini il taxi e l’autista. E questi, al termine delle riprese in segno di sfregio, si abbassa­va i pantaloni e mostrava loro i genitali. Le ragazze intimorite pagavano oltre 150 euro la corsa e si imbarcavano per la crociera. Al rientro a Roma, presso l’aero­porto di Ciampino, le straniere prima di partire per Bruxelles, trovavano il corag­gio per denunciare alla Polaria quanto accaduto. Il tassista, rintracciato, dovrà ora rispondere di estorsione, truffa e atti osceni. In un quadro di disposizioni fer­ree impartite dal dirigente "V Zona Poli­zia di Frontiera" Antonio Del Greco, è stato inoltre proposto al Comune di Ro­ma di sospendere la licenza del tassista.