Lo comunica il consigliere comunale Pdl Giovanna Onorati. “Oggi i lavori sono fermi. Nel piano delle opere non c’è traccia di alcun impianto del genere né a Testa di Lepre né in qualunque altro luogo del Comune di Fiumicino – sottolinea Giovanna Onorati – Non si sa se sia stata scelta un’altra località per ospitare questo tipo di opera. Né tantomeno si capiscono i motivi che hanno spinto il sindaco a stoppare l’iter visto che, come disposto dalla legge 241/90 articolo 21 quater, “un provvedimento può essere sospeso solo per gravi ragioni e deve essere esplicitamente indicato il termine di sospensione”. E di queste gravi ragioni non c’è traccia. Attualmente i reflui del borgo di Testa di Lepre sono trattati da un impianto di depurazione esistente di proprietà privata per il quale il comune paga un canone annuo. Il depuratore è stato autorizzato e costruito a uso esclusivo dello stabilimento lattiero-caseario esistente e solo successivamente ed eccezionalmente sono stati autorizzati gli scarichi dei reflui domestici. La previsione del piano particolareggiato zona C3b prevede nuove costruzioni nella zona. Risultato: l’impianto attuale non sarà in grado di ricevere nuove “utenze”.  L’amministrazione comunale dal 16 novembre 20011 è in possesso dell’area destinata alla realizzazione del nuovo impianto, ha sostenuto i costi della progettazione ed è provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie alla costruzione dell’opera. Per questo ho protocollato una interrogazione. Per conoscere i motivi che hanno spinto la giunta a sospendere l’esecutività dell’appalto per la realizzazione di un depuratore a Testa di Lepre in favore di un altro sito in un’altra località ancora da individuare, anziché dare corso alla realizzazione dell’opera appaltata. E capire se gli uffici hanno dato seguito alla delibera di sospensione e, nel caso, quali atti hanno compiuto; se è stata individuata la località nella quale si intende realizzare un nuovo depuratore e, nel caso, se è stata acquisita l’area necessaria e se si è proceduto alla progettazione dell’impianto; perché non è stato deciso di procedere con l’avvio dei lavori a Testa di Lepre, inserendo nel nuovo piano triennale delle opere 2014-2016, recentemente adottato dalla giunta, le risorse per la progettazione e la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione nella nuova località eventualmente individuata; per quanto tempo ancora intende tenere sospeso l’appalto dell’opera pubblica; se non ritiene che il provvedimento di sospensione adottato espone l’amministrazione a richiesta di danni da parte dell’appaltatore poiché è stato disatteso l’art. 21 quater della legge 241/90, in quanto non sussistono i gravi motivi e non è stato indicato il termine; se, e nel caso in quale misura, tale decisione espone il responsabile del procedimento a richiesta di danni da parte dell’appaltatore”.