Immediatamente il pensiero è andato alla strage del 26 febbraio 2008 quando morirono cinque persone in attesa del bus alla fermata su quell’arteria che collega Maccarese con il Central Market Da Vinci. In quell’occasione a perdere la vita furono tre bambine e due donne: in una famiglia d’immigrati romeni si salvò solo il padre che era a lavoro. Cinque morti e nove feriti, tutti scaraventati nel fosso che costeggia la strada, il bilancio di quel drammatico incidente dovuto all’alta velocità. E anche stavolta la dinamica non sarebbe diversa. Un giovane di 27 anni, ora ricoverato al San Camillo in prognosi riservata per un trauma cranico e una frattura della clavicola,  intorno alle nove e mezza di ieri era in marcia con la sua Citroen C2 quando è piombato nel canale. Estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, il giovane ha riferito alla polizia di essere precipitato nel fosso per evitare lo scontro con un’auto che ha improvvisamente invaso la carreggiata. Proseguono le indagini per accertare le responsabilità mentre i residenti chiedono l’installazione di guardrail protettivi.