L’azienda Torre in Pietra Leprignana, infatti, abbraccia un territorio di 160 ettari, di cui 40 dedicati a vigneto, a ridosso della via Aurelia, fra Roma e Cerveteri. Un’area ricca di storia e di insediamenti umani: le prime testimonianze archeologiche collocano le origini dell’attività agricola nell’area occupata dall’azienda addirittura nell’epoca della Roma imperiale. Proprio a ridosso del Castello di Torre in Pietra c’è una zona di rara e suggestiva bellezza, conosciuta da tempi immemorabili come “Bosco Sacro”. Non lontano, anch’esso ricco di testimonianze di epoca romana, l’insediamento di Aranova, il cui nome potrebbe essere verosimilmente legato alla presenza in zona di un tempio o di un edificio di culto pagano. Un bosco sacro e un tempio dedicato ai riti sacrificali e propiziatori sono gli elementi che hanno portato la Cantina del Castello di Torre in Pietra a dedicare al territorio il vino bianco forse più rappresentativo dell’azienda: un ritorno alla grande tradizione, un omaggio alla terra e ai simboli di pace e prosperità che l’Ara (soprattutto l’Ara Pacis, cui è ispirata l’etichetta) rappresenta.AraNova proviene dal 100% di uve di Fiano, impiantate nel 2004 nel vigneto Mezzaluna che ha bella esposizione a sud e un terreno franco-sabbioso ideale per esaltare la complessità del vitigno. E’ un vino che dà il meglio di sé a partire da un anno dalla vendemmia, ed ha buone capacità di invecchiamento. Ha bel colore giallo-oro, i profumi sono intensi ed eleganti. Viene proposto in un’elegante bottiglia bordolese in vetro scuro a spalla alta.