Trappole per istrici in piena Riserva del Litorale romano. Sono state trovate ieri mattina nella campagna di Maccarese vicino alle abitazioni. La scoperta è stata fatta da Giancarlo, un attivista ambientalista che ha avvisato il direttore delle Oasi del WWF Riccardo Di Giuseppe. Le due grosse gabbie di ferro avevano l’esca pronta: pannocchie, frutta e verdura, molto graditi a questi mammiferi indifesi. <<È un fatto gravissimo, una pratica barbara – commenta Riccardo Di Giuseppe – un atto di bracconaggio in piena Riserva, compiuto da vigliacchi senza scrupoli. Gli istrici sono una specie protetta ma vengono cacciati per poi essere mangiati, sicuramente qualcuno si preparava al banchetto di Natale>>.
Le gabbie, distrutte dal distaccamento di Fiumicino della Polizia metropolitana di Roma, avevano una chiusura a scatto azionabile dalla stessa preda che sarebbe rimasta intrappolata. Tra Fregene e Maccarese nelle ore notturne non è raro vedere vicino al bosco piccole famiglie di istrici protetti dalla Riserva. <<Collocare trappole innescate o lacci scorsoi è un reato penale e comporta la denuncia alla Procura>>, spiega Di Giuseppe. Intanto ambientalisti e Polizia stanno stringendo il cerchio intorno ai bracconieri che non dovrebbe abitare molto lontano. Stavolta a finire in trappola potrebbero essere loro…