Ma, mentre i treni regionali accusavano ritardi ben oltre i 100 minuti, quelli ad Alta Velocità viaggiavano regolari come se nulla fosse accaduto. “Negli ultimi tempi le Ferrovie avevano dato la colpa del peggioramento della situazione nel trasporto regionale ai mancati pagamenti da parte della Regione Lazio, ma adesso la Regione non perde occasione di far notare come tutti i debiti siano in corso di saldo. La situazione però, né per quanto riguarda i guasti ai rotabili né per quelli alla linea, sembra minimamente stare cambiando, se non in peggio”, commenta Andrea Ricci, presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord e membro dell’Osservatorio Regionale sui Trasporti del Lazio.
I pendolari ricordano anche i numerosi guasti alle stazioni ed i bagni chiusi anche nelle stazioni presenziate. “Abbiamo scritto una decina di giorni fa ad RFI per segnalare le tubature di scolo dell’acqua piovana rotte a Ladispoli, le porte guaste delle stazioni a Maccarese e Torrimpietra. Nessuna risposta, e, quel che è peggio, nessun provvedimento”, chiude Ricci.