L’operazione è in pieno svolgimento: sono stati già installati i supporti dove saranno alloggiate le telecamere laser. La gara, aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede «la realizzazione e la messa in opera di un sistema per l’acquisizione e la gestione dei dati relativi alla velocità media dei veicoli lungo la strada statale 1 Aurelia, dal km 1,600 al km 8,600».
Una volta montato l’apparato tecnologico (entro metà ottobre) è prevista una sperimentazione con multe «a salve»: i Tutor controlleranno le velocità ma non saranno emessi verbali. Il periodo di prova, secondo il contratto, avrà una durata di 540 giorni. Ma questa operazione è solo un primo step: una volta rodato, il progetto sarà esteso fino ai confini della regione Lazio, per l’esattezza fino a Montalto di Castro. In questo modo i tanti che scelgono l’Aurelia per andare al mare, magari a Fregene, dovranno stare bene attenti a non spingere troppo sull’acceleratore.
Ma non si tratta dei soli interventi per prevenire incidenti mortali. Sulla Statale sarà installata una nuova segnaletica e creata una rete di illuminazione. «L’Anas – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci – ha tra i suoi compiti istituzionali anche quello della ricerca di soluzioni in grado di elevare i livelli di sicurezza della rete viaria di propria competenza. L’utilizzo del Tutor è finalizzato alla riduzione dell’incidentalità, mediante l’acquisizione e archiviazione dei dati relativi alla velocità media dei veicoli, alla verifica delle eventuali violazioni, ed alla raccolta dei dati di traffico».