Già lunedì utenti e lavoratori degli uffici postali ancora una volta si sono trovati ostaggi della tecnologia. In tilt gli sportelli non solo di Fregene, ma anche di Fiumicino e del resto d’Italia. “Lunedì avevo 60 persone davanti alla posta centrale di Fiumicino – dice Veronica –  Quando è stato il turno dell’ultima persona davanti a me, il computer sono andati ko. Una giornata persa e senza aver potuto effettuare operazioni. Assurdo davvero”.  Le stesse difficoltà si erano manifestati all’inizio di giugno. E le motivazioni erano le stesse. Il trasferimento dei dati dal vecchio sistema informatico a quello più nuovo e, teoricamente, funzionale aveva bloccato tutte le procedure. Oggi ennesimo tilt.