Casus belli la possibilità che il circo in questione, come può far credere il poster in foto, possa ricorrere per gli spettacoli allo sfruttamento di animali tenuti in gabbia. “No a circhi, spettacoli ed eventi di intrattenimento pubblici e privati, con o senza scopo di lucro – dichiara il capogruppo del Pdl, William De Vecchis – che sfruttino gli animali su tutto il territorio comunale. Non è un vezzo del Pdl o dell’opposizione, ma una delibera approvata dal consiglio comunale di Fiumicino lo scorso settembre 2012. Mi auguro che il sindaco Montino e l’amministrazione comunale abbiano verificato se il Circo Orfei, che farà tappa qui dal 5 al 16 settembre, utilizzi animali nel proprio spettacolo. E, in caso, si revochi la licenza, così come previsto da una normativa vigente (inserita all’interno del regolamento per la tutela e la detenzione degli animali) con la quale abbiamo detto no a fiere, mostre, concorsi che sfruttino gli animali e di conseguenza anche agli spettacoli circensi con animali, che rimangono vietati su tutto il territorio comunale. Il mio appello va anche ai responsabili dell’Asl Roma D che hanno l’obbligo di verificare, eventualmente ce ne siano, le condizioni degli animali del circo. Con l’approvazione del regolamento, Fiumicino ha dimostrato di essere un Comune all’avanguardia, attento alla tutela degli animali e contrario al loro sfruttamento. Lo testimoniano i vari provvedimenti inseriti al suo interno che vietano di tenere animali in spazi angusti, in ricoveri sprovvisti di riparo, in isolamento o gabbie piccole rispetto alla loro stazza o l’addestramento ai fini della violenza. Per Fiumicino è stata una grande conquista, non vogliamo rinunciarvi”. Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore alla Cultura a diritti degli animali, Daniela Poggi: “Questa Giunta è contraria a qualsiasi sfruttamento di animali nelle attività circensi. Abbiamo quindi permesso l’attendamento del circo sul nostro territorio agli inizi di settembre ma solo nel rigido rispetto del regolamento comunale e, in particolare, dell’articolo 13 comma 1 e comma 3. Sì allo spettacolo quindi, ma senza animali. Secondo la normativa nazionale non possiamo vietare il transito degli animali nel nostro Comune, ma ai responsabili del circo abbiamo fatto firmare un documento attraverso il quale si impegnano a non renderli visibili ai cittadini, al pubblico e tantomeno alle scolaresche con o senza finalità di lucro. Attueremo un controllo continuo da parte delle autorità competenti e delle associazioni animaliste sul rispetto assoluto di quanto stabilito e denunceremo eventuali irregolarità. Non siamo contro l’arte circense o i lavoratori dei circhi, ma chiediamo di porre fine all’utilizzo di animali negli spettacoli. Un circo che possa contare solo sull’esibizione di artisti non solo è possibile, ma necessario.”