In pratica l’amministrazione comunale si doterà di un laboratorio permanente per lo studio e la soluzione del problema inquinamento marino. <<Fregene vive una situazione del tutto particolare – spiega Proietti – la costa si trova nella morsa degli scarichi del fiume Arrone e del collettore delle Acque Alte e Basse, l’unico modo di tenere limpida l’acqua è evitare che tanto il fiume quanto il collettore di Focene scarichino acque torbide o contenenti sostanze organiche. Di fronte a questa particolarità abbiamo chiesto ed ottenuto da parte della Regione Lazio, la creazione di un vero e proprio centro studi permanente per Fregene che potrà garantire un controllo in tempo reale e un’attenzione permanente sulla località. Non un duplicato della struttura regionale ma piuttosto un suo strumento operativo, capace di coinvolgere di volta in volta tecnici regionali, provinciali e le forze dell’ordine che controllano i corpi idrici, per raccogliere dati e sviluppare  modelli da portare all’attenzione della task force regionale>>.E per raggiungere l’obiettivo “mare pulito” l’assessore ha intenzione di coinvolgere nelle attività del centro studi anche il mondo della ricerca, della cultura e della comunicazione, promuovendo convegni, forum, eventi e pubblicazioni>>. (Fabrizio Monaco)