Traslato di qualche centinaio di metri verso la foce, il viadotto permetterà di raggiungere la spiaggia di Fregene direttamente dall’autostrada Roma – Civitavecchia e senza dover passare nel borgo di Maccarese. In un reticolo viario, adatto al massimo al traffico dei residenti, dove finora d’estate si è riversato tutto il flusso dei turisti diretti verso il mare di Fregene e Maccarese. Provocando il caos nelle ore di punta, al mattino quando l’esodo è al culmine, ma anche la sera al rientro nella capitale. Entro 3 anni il “ponticello dei sospiri” è destinato ad andare in pensione. Se nel 2010 sono stati stanziati nel piano triennale comunale delle opere 150 mila euro per completare la progettazione, nel 2011 e 2012 sono stati accantonati 2, 2 milioni di euro per realizzare l’intera opera. Prevista nel vecchio piano regolatore e confermata nel nuovo che ne delinea chiaramente il tracciato: le auto una volta uscite dal casello dell’autostrada, rimanendo su via Rospigliosi, invece di curvare verso sinistra proseguiranno lungo la stessa traiettoria su una carreggiata nuova e intercetteranno viale Maria in una prima rotatoria. Percorso un altro rettilineo passeranno sul nuovo ponte, a doppia carreggiata con passaggio pedonale, subito dopo troveranno un altro rettilineo per poi arrivare ad una seconda rotatoria, posta tra viale Tirrenia e via dei Collettori. A quel punto si proseguirà sul solito tratto di viale Castel San Giorgio dal quale si arriverà a Fregene, ma senza più trovare lungo il tragitto quel “tappo maledetto”. <<Stento a credere che sia vero – commenta Pietro Leone, presidente del comitato cittadino di Maccarese – da anni ci battiamo per l’opera ma avevamo perso la speranza. Così si potrà riqualificare tutto il borgo storico di Maccarese>>.  E per evitare che l’iter di approvazione non incontri ostacoli, gli uffici hanno semplificato al massimo il progetto riducendone l’impatto ambientale. <<Una delle nostre priorità è sempre stata quella del miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale – commenta il sindaco Mario Canapini – sapevamo quanto fosse inadeguato quel ponticello in relazione al flusso turistico diretto verso le spiagge di Fregene e Maccarese, adesso è arrivato il momento di mandarlo in pensione. I benefici saranno notevoli per il sistema viario e turistico di tutto il centro nord del Comune>>. <<Un’opera fondamentale che chiedevamo da decenni – spiega Franco Travaglini, presidente della Pro Loco di Fregene e Maccarese – d’estate su quel ponte il caos è diventato infernale>>.