Insieme a loro c’erano alcuni esponenti del Genio militare proprio allo scopo di verificare la possibilità di utilizzare questa soluzione. <<Il sopralluogo è stato positivo – spiega Claudio Sabbatini consigliere comunale – tecnicamente è possibile ricorrere a questi moduli. Ora bisogna valutare se sceglierne uno solo per le  automobili oppure anche per il passaggio di autobus e camion. E visto che per montare il Bailey il Genio militare impiega pochi giorni, se la soluzione sarà condivisa, a breve i cittadini potranno tornare di nuovo a uscire da Passoscuro immettendosi direttamente sulla via Aurelia>>. Dai carri armati, così come aveva previsto durante la seconda guerra mondiale l’ingegnere inglese Donald Bailey, alle auto ma sempre in sostituzione di ponti distrutti. Anche l’Anas aveva suggerito la realizzazione del Bailey, pur nelle <<more del rifacimento del nuovo ponte>>. <<Che, fatto il progetto, potremo appaltare entro il prossimo ottobre visto che abbiamo trovato i soldi in bilancio>>, anticipa Sabbatini. Anche se, senza rampa provvisoria sull’Aurelia, il black out per Passoscuro si ripresenterà nel momento in cui verrà aperto il cantiere per il nuovo viadotto in cemento, un’opera per la quale serviranno almeno 8 mesi.