Un progetto già finanziato alcuni anni fa ma che non aveva trovato il consenso delle associazioni ambientaliste. Adesso, grazie ad una recente convenzione tra il WWF e il Comune di Fiumicino, il dialogo è di nuovo aperto e l’opzione vicina. <<La collaborazione con il WWF è ampia e riguarda molti progetti di tutela del territorio – spiega l’assessore comunale all’Ambiente e Turismo Pasquale Proietti – la pista ciclabile sarà realizzata con metodi non invasivi e materiali esclusivamente eco-sostenibili>>. Il progetto prevede un tracciato con entrata sul lato Fregene in via della Veneziana e su quello Focene nella zona di “Mare Nostrum”, con la presenza di aree relax, rastrelliere per le biciclette, panchine, gazebi, tavoli da pic-nic, contenitori ecologici e bacheche informative. La sezione della pista ciclabile, comprensiva delle aiuole ai lati, è larga 3 metri, mentre la recinzione con pali in legno e rete metallica sarà alta 2,60 metri. Sul canale delle Acque Basse, il finora l’ostacolo principale della realizzazione, arriverebbe un ponte ciclabile in legno lamellare con paratie frangisole e asole per il birdwatching. Attività che potrebbe essere garantita tutto l’anno per osservare le specie stanziali e quelle migratorie. <<La mia idea era quella di prolungare il collegamento ciclabile fino a Fiumicino – aggiunge Proietti – ma la proposta di utilizzare lo spazio tra il canale che costeggia via Coccia di Morto e la recinzione dell’aeroporto è stata categoricamente bocciata dagli enti aeroportuali>>.