Ci sono ritagli di natura selvaggia, inseriti in contesti fortemente urbanizzati del litorale romano, che conservano ancora antiche foreste costiere e difendono zone umide ricchissime di biodiversità, aprendole alla conoscenza di ricercatori, cittadini e ragazzi delle scuole. Una sfida di successo che continuerà nei prossimi anni: il WWF e il Comune di Fiumicino hanno rinnovato, consolidando il loro storico impegno sul territorio, la stipula di un Accordo mirato alla conservazione e alla gestione del patrimonio naturale protetto dalle Oasi WWF di Macchiagrande, Vasche di Maccarese e Bosco Foce dell’Arrone. Tre aree, di proprietà della Maccarese S.p.A e gestite dal WWF, che rappresentano le zone più importanti della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano per la tutela ambientale, ma anche per lo sviluppo di un turismo sostenibile, la divulgazione di una migliore consapevolezza ambientale tra la popolazione e lo sviluppo della ricerca scientifica.
Attraverso il contributo dell’Amministrazione, il WWF potrà continuare a garantire la difesa di questo straordinario patrimonio naturale da minacce come il degrado, rischio incendi o il bracconaggio, ma anche la valorizzazione naturalistica del territorio e la promozione delle attività di monitoraggio, fruizione, ricettività ed educazione ambientale. Alla cittadinanza sarà offerta un’agevolazione speciale attraverso l’accesso gratuito alle Oasi per i residenti nelle giornate dedicate alle aperture al pubblico e una serie di visite guidate gratuite per le scuole del Comune di Fiumicino. Una bella iniziativa a tutela della Natura e per favorire la promozione di ambienti unici della Riserva Statale del Litorale Romano. “Il rinnovo dell’accordo per la tutela di questi veri e propri scrigni di biodiversità nel territorio di Fiumicino e a due passi dalla capitale è il frutto di un lavoro consolidato nel tempo e sarà funzionale al miglioramento della capacità delle Oasi nel promuovere e gestire una fruizione sempre più sostenibile e diffusa – spiega il dott. Francesco Marcone Direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano e Responsabile di Programma e Progetti del WWFOasi – Sono molte le persone che si complimentano e apprezzano la promozione offerta dall’Amministrazione e dal WWF , ma soprattutto famiglie che ci ringraziano per il semplice piacere di trascorrere momenti felici e spensierati a contatto con la Natura.”
Da quando il WWF ha iniziato a gestire la prima delle Oasi WWF del litorale, la storica Macchiagrande, nel lontano 1986, il numero dei visitatori è cresciuto costantemente. Negli ultimi anni circa il 75 % è entrato gratuitamente, tra residenti e classi che hanno usufruito dell’agevolazione aderendo alla convenzione, a testimonianza del grande riscontro che ha avuto l’iniziativa dell’Accordo tra il Comune e WWFOasi sul territorio. E l’ultima delle tre, l’Oasi Bosco Foce dell’Arrone, nasce nel 2011 da un accordo congiunto con la Proprietà e grazie ad una grande raccolta fondi popolare, a testimonianza di quanto i cittadini locali, ma anche tutti gli italiani, abbiano compreso il valore di una natura sana e protetta. Da anni Il WWF Oasi è impegnato sul territorio per la conservazione della natura attraverso una corretta ed efficiente gestione e sviluppo delle aree ad esso affidate. Nel perseguire la propria missione istituzionale e come ente gestore delle Oasi, il WWF garantisce la tutela naturalistica di queste bellissime aree, la promozione del territorio e lo sviluppo dell’attività di educazione ambientale e della ricerca scientifica. Nonostante le grandi opere di bonifica dei secoli scorsi e la pressione delle attività antropiche degli ultimi anni, che hanno cambiato il litorale romano, le aree occupate dalle Oasi hanno mantenuto una varietà di ambienti naturali, caratteristici quanto fondamentali per la conservazione della flora e fauna. La creazione delle aree protette ha permesso la tutela di un insieme di ambienti naturali sempre più rari quali macchia mediterranea retrodunale, zone umide fondamentali per numerosissime specie, il bosco mediterraneo e igrofilo, prati pascoli e diversi campi incolti. Altissimo il valore ambientale per la ricca presenza di specie botaniche e animali, in particolare tra l’avifauna per cui le Oasi rappresentano importanti quanto rare zone di svernamento e punti di sosta durante le migrazioni. È possibile avvistare aironi bianchi e cenerini, garzette, falchi di palude e specie minacciate quali aironi rossi, tarabusi, spatole e fenicotteri. “Le Oasi sono un valore aggiunto per tutelare e far conoscere la biodiversità e le peculiarità ambientali della Riserva Naturale del Litorale Romano – continua Francesco Marcone del WWF Oasi – Sono un baluardo dove ambienti e specie anche rare sono al sicuro, sono un luogo di pace dove rigenerarsi lontano dalla frenesia quotidiana, e rappresentano uno strumento per promuovere la conoscenza del pregio dei valori naturalistici, stimolando sempre più un interesse locale verso il patrimonio ambientale che abbiamo anche a pochi passi dalle nostre città. Obiettivi importanti per la valorizzazione della Riserva del Litorale Romano, per incrementare sempre più l’ospitalità e le attività ricreative, ludiche, didattiche e scientifiche e turistiche.” Le zone umide sono tra gli ecosistemi più ricchi di biodiversità del Pianeta, garantendo servizi ecologici fondamentali per la vita. Metà delle zone umide del mondo sono andate perse a seguito dell’intensivo sfruttamento del territorio sotto la mano dell’uomo. Oggi nel nostro paese esistono 53 zone umide protette a livello internazionale a seguito della classificazione come Zone Umide di Importanza Internazionale secondo la Convenzione di Ramsar (Iran, 1971).