È stato votato all’unanimità in Consiglio comunale il Regolamento per l’istituzione del Registro Amministrativo per il riconoscimento delle unioni civili.
“È un giorno importante per il Comune di Fiumicino – dichiara il sindaco Esterino Montino – perché con quest’atto finalmente sono riconosciuti i diritti di tutti i cittadini del nostro territorio che siano legati affettivamente e abbiano deciso di condurre insieme la propria esistenza, senza alcuna distinzione”. “L’Istituzione di un registro sulle unioni civili – sottolinea il Presidente del Consiglio comunale Michela Califano – ci allinea con i Comuni più virtuosi d’Italia e d’Europa e il fatto che questa decisone sia stata presa all’unanimità conferisce a quest’atto un valore importante, che testimonia come insieme si possa realmente andare incontro alle esigenze dei cittadini, al di là di schieramenti e colori politici”. “La decisione della maggioranza di accogliere l’emendamento proposto dai gruppi di opposizione di centrodestra ha fatto sì che Fiumicino sia uno dei pochi comuni in Italia, se non l’unico, ad aver approvato all’unanimità un registro delle unioni civili – dicono i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e William De Vecchis – Non prendere atto della nostra proposta avrebbe significato spettacolarizzare un problema solo ed esclusivamente per ricercare facili consensi. Non si può pensare da una parte di rompere delle barriere e dall’altra classificare o peggio ghettizzare le persone a seconda del loro orientamento sessuale. Bene quindi l’aver eliminato qualsiasi riferimento al sesso in modo tale che oggi il regolamento permetta “a tutte le persone maggiorenni, senza tener conto del sesso” di poter essere iscritte nel registro delle unioni civili. Qui non c’è un Bonanni di sinistra e un Gonnelli o un De Vecchis di destra. Ma un Bonanni portatore di alcune idee e un Gonnelli e un De Vecchis portatori di altre idee, che insieme rappresentano una intera città”.