A sorpresa davanti ad alcune case, negozi, agenzie, sono state esposte le bandiere. E a scuola i bambini all’uscita ieri avevano in mano tricolori di carta, realizzati insieme alle maestre. La chiusura dei negozi oggi sarà facoltativa, così è stato disposto dal Comune. E il sindaco Mario Canapini ha inviato ieri a tutti gli istituti scolastici una lettera di augurio per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: “Cari alunni e studenti delle scuole – è scritto nel testo della lettera – come l’Italia, così il nostro Comune è costituito da numerose località, ciascuna diversa dalle altre, con una sua identità e una sua dimensione, eppure parte di una sola città, tasselli di un’unica tradizione. E così se è vero che l’Italia deve ancora impegnarsi nel mantenere vivo il desiderio di Unità, l’orgoglio e la coscienza di appartenere e costituire un unico popolo che, pur diviso in passato per un lungo periodo, oggi è uno dei Paesi più importanti d’Europa, anche noi dobbiamo lavorare sempre più per rendere la nostra comunità, il nostro Comune, sempre  più forte e compatto, pur nel rispetto di ogni differenza. Ognuno di noi deve impegnarsi affinché le differenze costituiscano occasione di arricchimento sociale e culturale, risorsa per la comunità e non più motivo di separazione. Ho voluto dedicare la giornata del 17 marzo, data dell’anniversario della proclamazione del’Unità Nazionale, alle nuove generazioni, in particolare a tutti gli studenti del territorio, i quali rappresentano l’avvenire della nostra Nazione e della nostra Città, affinché i giovani si avvicinino con più interesse e passione alla tematica dell’identità nazionale e della sua storia”.