“Obiettivo – spiega l’assessore al turismo, Mario Pascone – mettere in rete quattro realtà territoriali centrali per l’economia turistica laziale e insieme rilanciare un asset produttivo che potrebbe permetterci di tamponare in maniera concreta l’emorragia occupazionale e una crisi che sta strozzando ogni comparto della Regione”.
“L’accordo, il primo di questo tipo in Italia – continua Pascone – che segue la firma del protocollo sul secondo polo Turistico della Capitale, siglato nel maggio del 2011 tra il sindaco di Roma Gianni Aleamanno e il sindaco Canapini, ci permetterà di muoverci in varie direzioni e studiare agevolazioni amministrative e finanziarie, su imput del Ministero delle Finanze presente alla conferenza dei servizi, per dare respiro alle aziende che ricadano all’interno del Distretto Turistico. O mettere in campo iniziative comuni per creare un’offerta turistica a 360 gradi, valorizzando le risorse storiche e culturali di questi quattro importantissimi Comuni e trasformarle poi in un veicolo di promozione e sviluppo”.
“Su Fiumicino – afferma l’assessore al turismo – punteremo sulle nostre peculiarità culturali, storiche, turistiche e agricole che ci permetteranno di sostenere il forte incremento dell’offerta ricettiva e il prevedibile aumento della domanda legata al diportismo e al turismo crocieristico. Grazie all’accordo sul distretto turistico sarà più facile accedere a fondi per la valorizzazione della Necropoli di Porto, per esempio. Per la realizzazione di iniziative che possano in qualche maniera caratterizzare i nostro prodotti: vino, olio, miele, carne, pesce, ortofrutta. Attuare un serio piano di programmazione urbanistica a supporto dell’implementazione delle attività ricettive e una pianificazione integrata dei trasporti per trasformare l’aeroporto di Fiumicino e i futuri porti, quello commerciale e turistico, in una risorsa per attrarre turismo e farlo sostare sul nostro territorio”.