Lo dichiara il presidente della commissione trasparenza, Silvano Zorzi che annuncia di aver “finalmente ripreso il cammino interrotto quasi due anni fa dall’amministrazione comunale la quale, dopo aver finanziato la formazione di diverse decine di guardie ambientali, aveva poi stoppato tutto, inspiegabilmente”.“Al di là delle incongruenze che hanno portato il progetto a non decollare – sottolinea Zorzi – ritengo che i rilevatori ambientali possano essere un ottimo deterrente per contrastare gli zozzoni e arginare l’abbandono indiscriminato di materiali ingombranti. E se pur è vero che dovremo lavorare per modificare il regolamento e dotare i rilevatori ambientali degli strumenti necessari per svolgere la propria funzione, è anche vero che una presenza costante sul territorio possa diminuire l’odioso fenomeno delle discariche abusive che deturpano il nostro territorio”. Altro regolamento da modificare, quello dell’isola ecologica di via del Pesce Luna. “Ci sono arrivate diverse segnalazioni, il regolamento è rigido, non funziona. Anche questa situazione – conclude Zorzi – è stata segnalata all’assessore all’ambiente, Gino Percoco, che si è mostrato disponibile ad arrivare a una soluzione condivisa per allargare le maglie della normativa”.