Ieri pomeriggio ore 17.00 circa. In via Campo Salino una betoniera che ha da poco scaricato il cemento in qualche cantiere della zona si ferma e comincia a svuotare il residuo rimasto sulla scolina laterale. Una persona vede la scena, si avvicina all’autista romeno e gli chiede se si rende conto di quello che sta facendo visto che, oltre tutto, ci troviamo in zona di Riserva integrale. L’autista minimizza, dice che si tratta “solo di un po’ d’acqua”.
Altro che acqua, come si vede dalle foto, in pratica ha realizzato un bella base per un futuro marciapiede. Il tutto in pieno giorno, senza alcun problema.
Cemento particolare
La riflessione è sempre la stessa, se questo è il livello di civiltà generale e se questi episodi possono ripetersi impuniti e senza nessuna forma di controllo né sanzione, allora stiamo messi molto peggio di quello che crediamo, anche nei momenti più neri.
Per la cronaca, nelle foto originali il numero della targa si legge, siamo pronti a girarlo a chiunque tra le autorità preposte ce lo chieda.
“È un fatto gravissimo, in piena riserva; escludo da subito che l’autista del camion non se ne sia accorto – commenta Riccardo Di Giuseppe, responsabile Oasi WWF Litorale romano – Le immagini parlano chiaro, accostato sulla destra, per nascondere il liquido inquinante nell’erba, tra l’altro in una strada sterrata. È importante predisporre da subito un controllo sul campo per verificare se ci sono stati danni ambientali, sicuramente la matrice suolo è stata compromessa”.