Da qualche tempo è stata notata una perdita idrica in via Cattolica tra via Porto Civitanova e via Santa Maria di Castellabate. Nulla di strano per una strada dove negli anni passati se ne sono verificate tante proprio in quel tratto, a meravigliare qualcuno però è stato il fatto che su via Cattolica è stata posta lo scorso marzo una nuova tubatura in sostituzione di quella ormai ridotta a un colabrodo, così come era successo in via Cesenatico prima e in via Bagnoli a inizio agosto. “Il problema di queste vecchie tubature  – ci spiegò un tecnico – è che sono di un acciaio che nel corso dei decenni è stato profondamente corroso dalla ruggine, quindi soggette a continue perdite nonostante gli interventi di riparazione, un rischio corrosione che ora è stato eliminato del tutto con queste nuove in ghisa”.
Come mai allora queste nuove perdite? La spiegazione probabilmente deriva dal fatto (speriamo sia così, altrimenti sarebbe un disastro) che a funzionare sia ancora la vecchia tubatura, mentre la nuova, posta nei pressi della precedente, in realtà non è stata ancora attivata in quanto, come sta accadendo in via Bagnoli, dopo la sua posa non sono stati ancora realizzati o completati i collegamenti alle abitazioni.
Dopo aver atteso per tanti anni che si provvedesse una volta per tutte allo stillicidio di predite, la sostituzione delle tubature nelle vie più martoriate è stata accolta con grande sollievo, ora però che l’estate è finita e si può intervenire senza problemi di traffico è urgente compiere quest’ultimo passo decisivo.
Tutto dipenderà dalla tabella di marcia dei lavori decisa da Acea Ato2. E’ questa la vera preoccupazione…