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Nei giorni scorsi ignoti hanno compiuto quello che può essere definito come un “attentato ecologico”. Infatti nel canale che scorre nel tratto di strada che va da via delle Tamerici a viale dell’Olivetello, è stato gettato una grande quantità di eterntit (nella foto). Un materiale solitamente dannoso per la salute umana che ora è finito nell’acqua dei canali utilizzata poi dagli agricoltori per l’irrigazione dei campi. Evidentemente qualcuno per sbarazzarsi a costo zero del materiale, ha pensato bene di disfarsene in questo modo. Se in prima persona o affidato a terzi non fa differenza, la realtà è schiacciante.
Come se non bastasse, a qualche centinaio di metri, procedendo in direzione viale dell’Olivetello, ecco un altro cumulo di rifiuti. Niente eterntit però, ma una vera e propria discarica a cielo aperto (nella foto): materassi, valigie, scatolini, scarpe, sedie, sacchetti, materiale informatico e tanto altro ancora. Lo spettacolo a dir poco disgustoso continua, ed ecco dopo qualche metro nel lato sinistro della strada un cumulo di tavole di compensato, questa volta non nel canale. Poco prima dell’incrocio con viale dell’Olivetello ecco un altro mucchio di rifiuti, ma è talmente di propozioni ridotte rispetto a quelli precedenti che quasi non fa notizia. Si arriva all’incrocio ed ecco una prostituta, la ciliegina sulla torta. Uno scenario non proprio in sintonia con gli aironi, la luce del tramonto e la splendica campagna di Maccarese. È ora che le istituzioni intervengano con rimedi drastici, queste persone devono finire dove meritano di essere: dietro le sbarre.