Riceviamo e volentieri pubblichiamo: “sono almeno 60 giorni che segnalo una lampada spenta dell’illuminazione pubblica su via Paraggi, all’angolo con via Gatteo a Mare, a Fregene. Ma tutto sembra cadere nel vuoto. Aggiungiamo che la zona già buia di per se e costeggiata da una fitta boscaglia incolta rendono la zona ancora meno sicura per le abitazioni e chi ci vive. Mi domando: ma è poi così difficile incaricare qualcuno abilitato con mezzi appropriati di sostituire una lampada? Il cui costo, mi illudo, dovrebbe essere coperto dalla Tasi? Per maggiore chiarezza ho speso tempo e telefonate alll0 06 65210245 (centralino del Comune di Fiumicino) il quale ti mette in contatto con un disco dove con una registrazione vocale segnali il punto luce da ripristinare. Fatto non so quante volte.Ho scritto al fantomatico sito “dilloamontino” sperando, ingenuo, almeno in una presa in carico del problema. Nulla, tutto sembra cadere in un buco nero come il buio che si va creando nelle speranze di chi come me crede ancora che le cose, le piccole cose possano ancora cambiare. Ora spero che una vostra pubblicazione di queste poche righe possano essere lette da qualche amministratore che abbia ancora un briciolo di coscienza e metta mano alle tante situazioni analoghe che ci saranno su tutto il territorio. Comunque trovo vergognoso che tutto ciò debba finire sulle pagine di un giornale per sollevare quello che dovrebbe essere un obbligo di servizio”. (Antonello Gentonelli)