In occasione del settantunesimo anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau, anche quest’anno si è rinnovata una consuetudine viva da oltre dieci anni.

È “il Viaggio della Memoria”, un progetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, per commemorare l’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau e per consentire agli studenti italiani che si sono distinti in progetti legati alla Shoah di partecipare a una esperienza didattica unica nel suo genere: apprendere la storia direttamente dalla voce di chi l’ha vissuta.

Il 18-19 gennaio, quindi, il Ministro Stefania Giannini e la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, insieme al Presidente dell’Ucei Renzo Gattegna, sono stati in Polonia con 130 fra docenti e ragazzi delle scuole superiori, hanno visitato i luoghi dell’orrore nazista e hanno ascoltato la testimonianza di Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissuti al campo di sterminio.

Un’esperienza forte che ha riguardato 4 studentesse del Liceo Leonardo Da Vinci di Maccarese, selezionate appunto per partecipare al Viaggio della Memoria 2016. Tra questi anche Rachele D’Ovidio, 17 anni, residente a Maccarese, che è stata scelta insieme ad altri due ragazzi in rappresentanza di tutti gli studenti che si sono recati ad Auschwitz-Birkenau per presiedere alla commemorazione della Giornata della Memoria presso il Palazzo del Quirinale. La cerimonia, in diretta RaiUno, si è svolta ieri mattina alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, della Presidente della Camera Boldrini, del rabbino capo di Roma Di Segni, del Presidente dell’Ucei Gattegna e di altre autorità istituzionali.

Intervistata in diretta da Cazzullo, Rachele non si è fatta prendere dall’emozione e ha raccontato come sia rimasta colpita dalle testimonianze dei superstiti e dalla forza con la quale sono riusciti a superare momenti di grande dolore (il suo intervento al minuto 32° del VIDEO).

Questo il pensiero condiviso dalla giovane di Maccarese riguardo il suo Viaggio della Memoria:

“Durante questi giorni nei luoghi della Memoria, le sensazioni che più ho provato sono state un senso di smarrimento e di grande delusione. Delusione nell’appartenere ad un mondo che non solo ha ucciso brutalmente degli uomini, ma che ha tolto la vita tentando di cancellarne l’esistenza, come se non fossero degni di questa terra. Strappare oltre che la vita anche il diritto di essere se stessi, di essere liberi, di credere, di pensare e di sognare senza paura. Quella paura che ha cercato di farli diventare uomini senza anima. Ma ascoltando le parole e le storie dei testimoni ho capito quanto la vita può essere bella e quanto la forza di rinascere possa essere importante. I testimoni hanno continuato a vivere, si sono sposati, hanno avuto figli, sono riusciti a costruirsi un futuro con il solo desiderio di vivere. Nella vita voglio desiderare la stessa voglia di rinascere. Porterò nei miei pensieri, sempre, le donne, i bambini e gli uomini le cui anime aleggiano ancora in quei luoghi orribili”.

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Sorgente: Rai Replay