La spiegazione ci arriva invece da una telefonata di una persona che ha preferito rimanere anonima: “sono infuriato. Non ne potevo più di vederli dappertutto. Sono stato io”. “Lei allora è il vendicatore solitario che li ha imbrattati diverse volte durante l’inverno?” “No, io ho preferito strapparli e per farlo ci ho messo quasi due ore”. Per la cronaca, com’era ampiamente prevedibile, già nel pomeriggio di sabato i solerti addetti dell’immobiliare come prima risposta avevano riposizionato le loro tabelle su viale della Pineta al giardino della fontana, ma lo “sradicatore” anche questa notte ha fatto pulizia di tutto. E all’appello ne mancano ancora parecchi altri. E già che c’era il vendicatore ha ripulito tutto il viale anche da altre affissioni: manifesti, locandine, tabelle, attaccate alla meno peggio sui tronchi degli alberi, sulla recinzione della pineta, sui pali della luce. Ritornando alla Immobildream, negli ultimi tempi se ne erano aggiunte altre di frecce attaccate un po’ ovunque con la massima disinvoltura: pali dell’illuminazione (a mezza altezza per renderli più difficilmente staccabili), tutta la segnaletica verticale ritenuta utile allo scopo (da ultimo, perfino quello dell’attraversamento pedonale appena sistemato su viale della Pineta tra le due zone recintate), su un palo spuntato dal nulla all’incrocio del Pronto Soccorso sul lato di via Portovenere, e perfino sul recinto dello stesso Pronto Soccorso. Ci sarà da lavorare parecchio per rimetterli tutti al loro posto in quanto, visto i precedenti, l’immobiliare difficilmente rinuncerà a quelle che ormai ritiene sue prerogative. In attesa degli sviluppi di questa nuova battaglia tra l’immobiliare e il nuovo agguerrito avversario, la domanda rimane comunque la stessa, su tutta la vicenda il Comune non ha proprio nulla da dire?