Su queste pagine ne abbiamo parlato il 4 maggio ed è probabile che sia prima che dopo più persone abbiano segnalato il pericolo, di sicuro ieri lo ha fatto più volte Erminio Carniel, non ha esitato a rivolgersi anche ai carabinieri oltre che ai vigili di Fiumicino per sollecitare un pronto intervento. “Ma lei però stia calmo” gli è stato risposto dalla sede di Fiumicino sentendo il suo tono deciso, “Calmo? Io sono un padre di famiglia e non voglio far rischiare la vita ai miei figli. Se succede una disgrazia poi con chi me la piglio?” è stata la sua pronta replica. E non stava esagerando, visto che l’avvallamento, complice le continue piogge, si stava facendo di giorno in giorno sempre più marcato trattandosi di un cedimento sotterraneo che per essere arginato necessita di un intervento in profondità, lo stesso tipo di intervento che si rese necessario  lo scorso anno, sempre su quel tratto e sempre in prossimità di altri due tombini. Ovviamente l’area transennata creerà qualche problema alla circolazione ed è quindi necessario un intervento urgente, ma almeno, grazie anche all’insistenza di Erminio, in questo modo si è evitata una tragedia. “A poca distanza  – continua – c’è pure da sistemare il tombino che è stato coperto da tavole di legno, come avete segnalato anche voi, ma è pericoloso anche quello, che si aspetta?”. Una cosa alla volta, stai calmo Erminio…