Tra parcheggi selvaggi e automobilisti incolonnati in attesa di trovare uno spazio libero, gli abitanti della zona hanno vissuto altri giorni di passione. Interminabili anche le code post-tintarella, tanto che per raggiungere i ristornati del Villaggio ieri sera intorno alle 20.30 c’è chi ci ha impiegato oltre un’ora e mezza. A questo punto è chiaro che il provvedimento dell’amministrazione comunale, ovvero quello di instituire il senso unico su via Silvi Marina (direzione sud) e sul Lungomare di Ponente, nel tratto che si snoda all’interno del Villaggio, delimitato dalle due intersezioni con via Silvi Marina (direzione nord), sia inadeguato per il flusso di bagnanti che raggiungono Fregene. La situazione va sbloccata, anche perché in caso di urgenza, così stando le cose, sarebbe precluso anche il passaggio ai mezzi di soccorso. “In realtà a febbraio nel corso di un consiglio comunale avevo proposto di istituire la Ztl al Villaggio, già a partire da prima dell’inizio della stagione balneare – fa notare il capogruppo consiliare Pdl Massimiliano Graux – la soluzione sarebbe stata studiata insieme con commercianti e associazioni della zona, e sarebbe andata a scrivere la parola fine al serio problema del traffico che si sta ripresentando in questi giorni”. Questa proposta aveva trovato favorevole anche l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giancarlo Petrarca che si era detto “disponibile per lo studio della sua fattibilità”. Eppure della Ztl non c’è neanche l’ombra, mentre auto e scooter arrivano a Fregene a raffica. Adesso però è arrivato il momento di intervenire.