Un problema noto, ma mai risolto. “Sono 14 anni, praticamente da quando stiamo qui, che si presenta questa problematica”, commentano i titolari del Kiosco. Il problema sarebbe di un tombino che lavora in contropendenza e i liquami sfociano così nel punto più basso, ovvero quello in prossimità del Kiosco. La competenza è comunale, che a sua volta sollecita l’Acea. “Secondo un tecnico dell’Acea con il quale abbiamo avito l’occasione di parlare il lavoro è semplice e veloce – dicono dal kiosco – Andrebbe infatti sostituito il tombino che lavora in contropendenza e un pezzo di tubatura. Invece l’amministrazione sostiene che va rifatta tutto il sistema fognario della zona e dopo tutti questi anni non si vede la luce. In più un altro grande problema è lo scolo dell’acqua piovana dalle grondaie nei tombini”. È chiaro che sia giunta l’ora di intervenire per tutelare residenti, attività e un angolo di paradiso naturale.