Saranno 7 domestiche e 17 internazionali, per un totale di 33 collegamenti diretti, con l’obiettivo di diventare il secondo vettore sullo scalo romano. A dirlo il presidente e ceo di Vueling Alex Cruz presentando gli investimenti che la compagnia aerea spagnola del gruppo IAG intende fare sull’aeroporto della capitale. ”Ora siamo la terza o quarta compagnia su Fiumicino, a seconda delle stagioni – ha spiegato Cruz – il nostro obiettivo e’ di diventare il secondo vettore”. Il piano strategico di Vueling – in espansione in Italia visto l’annuncio degli investimenti sullo scalo di Firenze, seconda base dopo Roma – prevede il prossimo anno l’arrivo su Fiumicino di otto Airbus A320, l’aggiunta di 24 nuove rotte che, sommate alle 9 attuali, porteranno a 33 i collegamenti diretti con un’offerta complessiva di 4,6 mln di posti. Le destinazioni domestiche saranno Catania, Palermo, Torino (servite da 4 voli giornalieri), Genova (3 volte al giorno), Bari (2 voli quotidiani), Brindisi e Lamezia (un volo giornaliero). Quelle internazionali vedono i collegamenti da Roma con Bruxelles, Atene (con 2 voli al giorno), Praga, Monaco, Berlino e Amsterdam (un volo giornaliero), Spalato (5 voli a settimana), Dubrovnik, Mykonos (4 voli a settimana), Santorini (3 voli a settimana), Malta, Alicante, Siviglia (3 voli settimanali), Rodi, Corfù, Creta e Santiago (2 voli a settimana). Per Vueling, che opera in Italia dal 2004 e ha trasportato negli anni più di 12 mln di passeggeri nel nostro Paese, ”l’aeroporto di Roma Fiumicino riveste un ruolo strategico nel piano di crescita in Italia e in Europa”. ”In questo momento storico – ha aggiunto Cruz – siamo fieri di poter promuovere Roma come hub internazionale e dare nuovo impulso al sistema aeroportuale di Roma e al business ad esso collegato”. Secondo Cruz Fiumicino si presta a replicare il successo che Vueling sta avendo sullo scalo di Barcellona dove nel 2014 il vettore low cost avrà 50 aerei (erano 10 nel 2008) e offrirà 117 destinazioni (erano 19). Roma, ha sottolineato Cruz, rappresenta una perfetta base strategica per la sua connotazione geografica mediterranea e per il suo mix di clientela, business e leisure, e grazie ai voli in connessione i passeggeri , con un unico check-in, potranno fare scalo a Fiumicino e raggiungere numerose destinazioni in Europa grazie a 550 diverse combinazioni di volo. Un investimento massiccio per il vettore spagnolo che crede nelle potenzialità del mercato italiano. Mercato che oggi rappresenta il 18-20% del business del vettore low cost ma che potrebbe arrivare al 28% nel 2014.