“La nostra Amministrazione non ha nessuna intenzione di trasformare il territorio in una discarica a cielo aperto. Il portavoce del Wwf Litorale dovrebbe, prima di parlare, informarsi in modo puntuale perchè tanto per cominciare i costi della realizzazione dell’impianto non sono comunali. E’ vero, per il nostro Comune – ha spiegato Proietti – la realizzazione di un impianto per la termovalorizzazione dei rifiuti costituirebbe anche una risorsa economica. Ed è questo un concetto sbagliato? E’ forse un male studiare sistemi che favoriscano l’indipendenza economica dell’Ente che si amministra senza gravare sulle tasche dei cittadini? Per la nostra maggioranza no. Noi riteniamo che, prese tutte le dovute precauzioni per la salute dei cittadini, avere uno strumento che consentirà all’Amministrazione di smaltire i rifiuti e di avere al contempo un’entrata economica sia decisamente positivo per la città. Certo è più facile dire di no. E’ ancora più facile non prendere decisioni. E Ponzio Pilato insegna. Ma forse il dottor Procacci preferisce discariche a cielo aperto come quella di Malagrotta che inquinano le nostre falde acquifere e la nostra atmosfera in modo decisamente allarmante. Noi andremo avanti per la nostra strada, abbiamo già avviato una politica per una raccolta differenziata concreta. E per quando la regione Lazio deciderà, se mai lo farà, di indicare il nostro Comune come location per un  termovalorizzatore, considerati i tempi di concertazione con i cittadini per la scelta del sito, i tempi di progettazione e di realizzazione, la raccolta porta a porta avrà raggiunto le percentuali richieste dalla legge”.