L’abbandono dei rifiuti è un problema serio, ma non per questo non lo si può affrontare anche con il sorriso. Soprattutto per chi ne ha fatto uno stile di vita come Zio Mauro, che con la moglie Marcella ha deciso di affrontare i “bellissimi” quanto anonimi scaricatori di sacchetti mettendoli sull’avviso nel caso li trovassero intenti ad abbandonare rifiuti nei suoi raccoglitori.
Il problema di Mauro, in realtà, è molto serio e interessa praticamente tutte le attività, in particolare di ristorazione, che vedono i loro bidoni della spazzatura scambiati per cassonetti comunali da tanti altri “bellissimi” cittadini e villeggianti; una “guerra” silenziosa che si combatte ogni giorno, con gli esercenti costretti durante gli orari di apertura al ruolo di vigilantes dei propri bidoni contro i furbi (per informazioni rivolgersi ai fratelli Bortolami di Luna Rossa che ne hanno affrontati di tutti i tipi o a Jinwei di Ninja, che già esasperato dopo un mese dall’apertura sta pensando di posizionare una telecamera), ma che diventa impari la notte con il suo immancabile lascito di sacchetti. Come sa bene anche Marcella: “Sarà stato l’effetto sorpresa ma il cartello, messo da qualche giorno, per ora ha funzionato. Ci abbiamo voluto scherzare sopra ma su quello che trovo alla mattina c’è poco da ridere, dentro o fuori i nostri contenitori è un vero schifo, e non solo intorno al locale ma per tutto il parcheggio su viale Castel San Giorgio vengono lasciati, o lanciati, sacchetti e rifiuti vari. Con il risultato che siamo noi costretti a ripulire tutte le mattine e a discutere con quelli della raccolta per far portare via rifiuti indifferenziati che non dipendono dalla nostra attività”. I bellissimi, almeno da Zio Mauro, sono stati avvertiti.