Dopo cinque mesi di impasse, auto sospensioni, dimissioni fantasma, guerre intestine e invettive lanciate da una parte all’altra del Pdl locale, è finalmente scoppiata la pace nella maggioranza. Tutto come prima. L’ex presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli nuovamente al suo posto, gli ex dimissionari presidenti di commissione idem. Il sindaco a precederli di un mese. E quel cambiamento che ci avevano promesso? Quella discontinuità rispetto al passato? Forse ce la giustificheranno con i nuovi assessori romani chiamati a farci fare il salto di qualità? Ma tra i punti dei rivoluzionari non c’era anche il taglio dei costi della politica e degli assessori in giunta?”. È quanto dichiara il consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi che prosegue: “La verità è una: questo centrodestra ha inanellato l’ennesima figuraccia. Ci ha raccontato la solita sfilza di bugie, con la convinzione che pian piano le parole se le sarebbe portate via il vento”.
“Con un Paese disastrato dalla crisi di credibilità di un Pdl nazionale incapace di portare a termine quelle riforme promesse – attacca -, il partito locale ha pensato bene di imitarlo in tutto e per tutto. E quindi mentre l’Italia viene mangiata dalla speculazione e il nostro Comune sta ancora attendendo che arrivino il Ponte Due Giugno, le stazioni ferroviarie, le infrastrutture promesse in questi nove anni, il Pdl di Fiumicino ha pensato bene di dedicarsi esclusivamente alla lotta per il potere. Oppure credono ancora di giustificare tutto con l’ipotesi termovalorizzatore che loro stessi hanno avallato nel 2008 prima con una delibera di giunta e poi con una di consiglio votata dalla sola maggioranza?”.
“Questa maggioranza – spiega Zorzi – in nove anni non ha varato uno straccio di progetto di rilancio per questa città. Mentre tra pochi giorni ci presenterà l’ennesimo spot elettorale in cui si promette la risoluzione dei B4A, di Passo della Sentinella, della disoccupazione giovanile e tante altre bellissime cose. Il problema reale è che sanno di mentire. Sanno di non essere in grado. Ma l’importante è tirare a campare giorno per giorno per i prossimi 18 mesi con le poltrone incollate. Che poi il nostro Comune finisca nel baratro non ha importanza. Nel 2013 si ripresenteranno a dirci: ci pensiamo noi a salvare Fiumicino. la colpa? Del centrosinistra che dieci anni fa ha governato”.
“Questa maggioranza – conclude l’esponente Pd – non ha più la forza di governare. Per il bene di Fiumicino si faccia da parte e si lasci giudicare democraticamente dai cittadini”.