“Non è necessario scomodare fantomatici nuclei della polizia locale, rimasti sulla carta, o emanare ordinanze fittizie che finiscono immancabilmente per essere lettera morta – continua Zorzi – Sarebbe invece auspicabile che l’amministrazione rispolverasse il progetto dei rilevatori ambientali, finanziato due anni fa e chiuso in fretta e furia in un cassetto, pena essere sventolato come di slogan nuovamente qualche giorno prima della presentazione della campagna estiva anti-zozzoni, e finire ancora nel dimenticatoio. Chiedo ufficialmente, come consigliere comunale e presidente della commissione trasparenza, l’impegno dell’assessore all’ambiente, Gino Percoco, e del presidente della commissione ambiente, Roberto Merlini, per rilanciare il progetto e di riferire in commissione trasparenza le cause che hanno impedito al piano comunale di decollare. Per ridurre drasticamente il fenomeno delle discariche serve maggiore sorveglianza e controllo del territorio che i rilevatori ambientali possono tutt’ora garantire. Da parte sua il Pd chiede un intervento immediato dell’amministrazione per evitare che i rilevatori ambientali facciano la fine delle ronde leghiste”.