Dopo quasi tutta la giornata di venerdì, il sopralluogo nella villetta dove c’è stato l’omicidio di Stefania Camboni è continuato anche ieri, di sabato. La strada è stata chiusa dalle 9.00 alle 14.30, oltre alle stanze della casa, passate al setaccio, la squadra investigativa del Carabinieri ha cercato l’arma del delitto nel campo di fronte a dove è stata abbandonata l’auto della vittima, in via Agropoli.

I militari muniti di falci hanno cercato tra la vegetazione il “sacco” dove si pensa ci siano il coltello, il telefono della Camboni, gli stracci usati per pulire il pavimento e i vestiti indossati durante l’omicidio, necessariamente sporchi del sangue di Stefania, considerate le 34 coltellate inferte.