“Intervengo alla fine del serrato dibattito che si è svolto lunedì 2 giugno a Fregene e sui social, per trarre le conclusioni su un tema che ormai angoscia la località di Fregene da anni.
Infatti, all’altezza di un incrocio situato su viale Viareggio c’è stato un gravissimo incidente stradale, nel pomeriggio: una carambola di macchine che ha provocato l’investimento di una donna che stava camminando sul marciapiede con un bimbo piccolo in carrozzina.
La donna è rimasta gravemente ferita ed è stata portata in eliambulanza in ospedale. Il bimbo si è salvato davvero per miracolo grazie alla tempestività della donna che è riuscita ad allontanare la carrozzina con il bimbo dal punto in cui si stava verificando il gravissimo impatto.
Sono anni ormai che la cittadinanza di Fregene e l’associazione Autonomia Da Fiumicino, solleva al pubblico interesse il problema, e lamenta le gravissime carenze sulla sicurezza del territorio, a partire dai doverosi e direi ormai obbligatoria apposizione dei limiti di velocità a 30 km/h all’interno del comprensorio abitato, per proseguire con la segnaletica orizzontale e verticale carente, errata ed a volte addirittura mancante, con i dossi e semafori parimenti mancanti, agli autovelox o ai tutor, alle poche rotonde presenti sul territorio, alla cultura della prudenza in auto, alla gravissima e direi colpevole inesistenza di un presidio territoriale delle Forze dell’Ordine proporzionato all’afflusso di persone che si riversa a Fregene nel fine settimana e nei giorni festivi.
Purtroppo i problemi vecchi tornano ad essere problemi sempre nuovi, se non si prendono i provvedimenti idonei.
Noi di Autonomia Da Fiumicino sin dalla nostra nascita (nel Luglio 2021) cominciammo a denunciare tutte queste carenze, attuali a tutt’oggi esattamente come ieri, e mai risolte. Nel 2022 inviammo addirittura un esposto in Procura a Civitavecchia. Nulla ahimè successe, successivamente…
Ora occorrerà ripetere e rinnovare l’esposto in Procura, attualizzandolo, e forse inviando in aggiunta una denuncia delle conseguenze ormai evidenti, di una profonda incuria.
In tutto questo nella mia qualità di Presidente dell’Associazione Autonomia Da Fiumicino, richiedo adesso l’ausilio dei nostri numerosi e competenti avvocati, dei professori universitari, e degli esperti, presenti all’interno oppure vicini al gruppo dei nostri Iscritti.
Ora dovremo essere più efficaci di prima, inviando Informative sulle gravissime carenze del territorio, anche agli organi superiori. Non possiamo restare a guardare mentre il rischio morte ormai si avvicina sempre di più.
Perché la poi al verificarsi del rischio morte scatteranno inevitabilmente le indagini penali in capo agli Amministratori: ai quali chiediamo, con questo comunicato, almeno la convocazione immediata di un Consiglio Comunale Straordinario per trattare tempestivamente la questione del rischio stradale e mettere sul tavolo soluzioni concrete.
Chiediamo inoltre l’apertura immediata di un tavolo di confronto permanente sul tema con l’Amministrazione del Comune di Fiumicino.
Ognuno di noi offra ora quel supporto ormai indispensabile, oltre che necessario, altrimenti ci pentiremo amaramente tutti di non aver fatto tutto quello che era in ns potere fare, ben consapevoli tutti noi, che i primi che saranno chiamati alla responsabilità diretta – anzitutto penale – saranno proprio i componenti del Governo della Città ed il Sindaco ‘in primis’.
Addolorato per quanto accaduto, attendo ora la vostra ampia e fattiva collaborazione: ognuno di noi finalmente uscendo dal guscio di indifferenza verso la Cittadinanza e verso il Territorio nel quale in molti – forse troppi – hanno vivacchiato, con colpevole indifferenza sino ad ora. Grazie”.
Dr. Piero Strocchi – Presidente Autonomia Da Fiumicino