Un folto gruppo di studenti della “University of Wisconsin”, accompagnati dal professore Geoffrey Siemering, hanno incontrato i responsabili del Biodistretto Etrusco Romano e visitato l’ “Azienda Caramadre Società Agricola Cooperativa” per approfondire i metodi di coltivazione biologica.

Dopo gli anni di fermo dovuto alla ben nota pandemia sono ripresi i contatti con le realtà estere interessate a scambi di esperienze nonché effettuare le visitare alle aziende socie del Biodistretto per approfondire le tematiche riguardanti le produzioni biologiche e a quanto ad esse organicamente connesse quali: la biodiversità, l’ambiente naturale, l’enogastronomia e la bellezza del territorio con i suoi giacimenti archeologici.
Nell’accogliere la delegazione il presidente Massimiliano Mattiuzzo ha tracciato la storia che i Biodistretti ricoprono nel contesto dell’agricoltura nazionale e le funzioni ad essi demandate per legge.
Nel contempo l’accompagnatore degli studenti ha fatto presente che nello Stato del Wisconsis l’agricoltura svolge un ruolo primario nella formazione del reddito, che gli stessi livelli occupazionali sono fortemente legati al settore zootecnico, alla produzione di latticini e alla lavorazione della carne e che l’industria meccanica è fortemente integrata al settore agroalimentare.
Lo scopo principale della visita era quello di approfondire quali tecniche venivano impiegate in difesa del fenomeno della siccità, come il cambiamento climatico ha influito sulla produzione di qualità ed in fine hanno dimostrato particolare interesse sulla composizione del suolo.

A tutti questi aspetti il titolare dell’Azienda Claudio Caramadre, vicepresidente del Biodistretto, ha dato delle risposte supportate non solo dalla esperienza maturata in oltre venti anni di pratica agricola con il metodo biologico ma anche dai risultati ottenuti dalle diverse ricerche effettuate in campo dalle Università e i Centri di Ricerca. Anche i temi ambientali, della biodiversità e della storia del territorio sono stati oggetto di attenzione e di approfondimento, compreso l’aspetto turistico.
Questo primo positivo incontro ha permesso di gettare le basi per ulteriori collaborazioni fra cui quello di organizzare per gli studenti degli stage presso aziende socie del Biodistretto.
Fonte: Associazione Biodistretto Etrusco Romano ETS