“L’ennesimo, maldestro attacco da parte dei consiglieri di opposizione, ulteriore prova di una politica che ha smesso da tempo di occuparsi del bene comune, preferendo la scorciatoia del sensazionalismo. Quello dipinto è un quadro volutamente distorto della realtà, ben diversa da quella che l’amministrazione, insieme agli operatori del settore, affronta ogni giorno con serietà e impegno”, dichiara l’Assessore all’Ambiente, Stefano Costa.
L’allarme sull’“odore nauseabondo” e il presunto degrado del lungomare di Fregene – continua Costa – è costruito ad arte. I gestori degli stabilimenti balneari, tutti, hanno ricevuto comunicazioni chiare e puntuali sull’orario di conferimento dei rifiuti, stabilito tra le 21.30 e le 23.00, proprio per evitare esposizioni durante le ore più calde. Lasciare i rifiuti al sole, in pieno pomeriggio, è contrario alle disposizioni e genera disagi che non dipendono da mancanze dell’amministrazione, ma da comportamenti irresponsabili da parte di una minoranza. Si continua a evocare l’incapacità dell’amministrazione senza mai fare autocritica sullo stato ereditato dalla precedente gestione: l’attuale contratto per i servizi di igiene urbana è il frutto di un affidamento sottostimato e totalmente inadeguato alle esigenze del nostro territorio. Questa non è una scusa, ma un dato oggettivo, un ostacolo reale che stiamo affrontando con trasparenza e responsabilità, lavorando in sinergia con l’azienda incaricata”.
“Come l’incendio che ha colpito il centro aziendale ha causato inevitabili rallentamenti nella consegna dei mastelli, ma l’amministrazione non è rimasta ferma: sono già in corso interventi straordinari per normalizzare il servizio. Chi afferma il contrario mente sapendo di mentire”.
“Ancora più grave è lo sciacallaggio politico e mediatico messo in piedi dall’opposizione, su un incendio avvenuto in via delle Arti. Diffondere foto di rifiuti abbandonati sulla zona di competenza del Comune di Roma, spacciandole per “prova” del degrado a Fiumicino , è una vergogna. E il fatto che a farlo siano ex amministratori con dieci anni di governo alle spalle, che dovrebbero conoscere i confini del proprio territorio, rende tutto questo ancora più inaccettabile”..
“L’amministrazione non è impegnata solo sui social, ma nelle strade, nei quartieri, tra i cittadini. Ogni giorno, senza sosta. Chi oggi si limita a sparare a zero farebbe bene, invece, a dedicarsi a campagne di sensibilizzazione sull’educazione ambientale, perché il vero degrado nasce anche dai comportamenti incivili di chi abbandona i rifiuti, non certo dall’azione di chi lavora per tenere la città pulita. Mentre c’è chi fa propaganda, noi continuiamo a lavorare”.