Botta e risposta sulla questione delle tariffe della Tari 2025. L’attacco arriva dal Consigliere comunale Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo Pd in Comune che con un comunicato invita a guardare al costo effettivo delle bollette e a confrontarlo con quello dell’anno scorso:

Il comunicato di Pagliuca
“Il Comune dice che la Tari non è aumentata. Ma le bollette dicono il contrario. Basta guardare i numeri: nonostante l’amministrazione tenti di rassicurare i cittadini parlando di tariffe “invariate”, la verità è che gli importi sono cresciuti. E in alcuni casi, fino al 4-5% in più. Poco? Per chi arriva a fine mese facendo i conti con ogni spesa, no. È una differenza che pesa. Eccome.

Ci chiediamo allora: se davvero le tariffe sono rimaste invariate, perché l’importo da pagare è aumentato? Forse i servizi affidati a Fiumicino Ambiente costano di più? Forse i numeri sulle utenze e sul recupero sono gonfiati? Oppure qualcosa nei conti non torna? Con l’aumento delle utenze e del presupposto recupero, la Tari dovrebbe diminuire. Invece aumenta. È un paradosso che nessuno nell’amministrazione sembra voler spiegare.

Non si inventino scuse o giustificazioni fantasiose: la realtà è sotto gli occhi di tutti. Se davvero non è così, smentiscano questi numeri. Ma finché non lo fanno, la realtà resta quella scritta nelle bollette che arrivano ai cittadini. È troppo comodo nascondersi dietro dati parziali e dichiarazioni di facciata. La realtà è semplice: ai cittadini sono arrivate bollette più care. E non lo diciamo noi: lo dicono i numeri, nero su bianco. Una volta – come ricordava Totò – era “la somma che faceva il totale”. Oggi invece, sembra che la Giunta Baccini voglia farci credere che l’aumento… non esiste. Noi non ci stiamo. Ai cittadini va detto tutto, con trasparenza e rispetto.

Il Capogruppo PD, Ezio Di Genesio Pagliuca

Onorati e D’Intino: “La Tari non è aumentata”
“Continuano a circolare dichiarazioni che cercano di far passare un messaggio fuorviante, ma i cittadini meritano chiarezza – spiegano il vicesindaco Giovanna Onorati e l’Assessore al Bilancio, Vincenzo D’Intino – Le tariffe TARI del Comune di Fiumicino non sono aumentate. I numeri parlano chiaro, basta leggere l’informativa allegata ai bollettini recapitati agli utenti. Come già spiegato, l’importo finale delle bollette è cresciuto di pochi euro non per una scelta dell’amministrazione, ma per una norma nazionale. L’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con la Delibera 133 del 1° aprile 2025, ha introdotto per tutti i Comuni italiani una nuova componente perequativa di 6 euro a utenza – proseguono -Questa quota non resta nelle casse del Comune, ma viene interamente trasferita allo Stato tramite la CSEA, per finanziare il Bonus Sociale Rifiuti. Un meccanismo di solidarietà che consentirà di scontare la Tari del 25% alle famiglie in condizioni di disagio economico, secondo i criteri che ARERA definirà insieme a INPS”.

“Chi oggi denuncia un ‘aumento’ sa bene che questa quota aggiuntiva è stabilita a livello nazionale ed è destinata a una finalità di equità e giustizia sociale. È troppo facile – e poco corretto – confondere una misura di perequazione con un aumento di tariffa deciso dal Comune. L”Amministrazione Comunale non nasconde nulla: i dati sono pubblici e trasparenti. I cittadini non devono credere a chi alimenta confusione, ma leggere le carte: le tariffe approvate dal Comune sono le stesse dell’anno scorso.

Chi strumentalizza qualche euro in più dovrebbe piuttosto spiegare perché non ritiene giusto sostenere le famiglie più fragili. Noi continuiamo a lavorare per garantire servizi migliori, tariffe eque e trasparenza totale -concludono  Se qualcuno ha dubbi, consulti le delibere e le normative nazionali, oppure legga quanto scritto nell’informativa Tari, arrivata in tutte le case con i bollettini, redatta e sottoscritta dall’area Bilancio del Comune di Fiumicino, non dalla politica che, con la massima trasparenza, informa i contribuenti”.