Sfida, tecnica, cultura del mare e cuore. Si è svolta nella serata di martedì 12 agosto all’Albos Club la XII edizione del Palio della Voga di Fregene. Presenti alcuni dei migliori bagnini d’Italia, provenienti dal litorale romano, ma anche da Milano Marittima, Igea Marina, Riviera Romagnola, Toscana. Tra i più esperti a guidare il “pattino”, strumento principe per salvare bagnanti in difficoltà e riportarli sani e salvi a riva. Un’abilità dalla quale può dipendere la vita di tante persone e che il palio dal 2013 promuove ininterrottamente.

Organizzata da Salvamento Fregene, Water Academy, in collaborazione con la Guardia Costiera e il Comune di Fiumicino, anche quest’anno ha radunato assistenti che da settimane si allenano per un evento che ne esalta preparazione e coraggio. “Un pensiero speciale a Carlo – ha detto commosso Domenico Putino della Salvamento Fregene –il bambino di sei anni annegato sul litorale tra Venezia e Jesolo. Tragedie come queste vanno evitate diffondendo prevenzione e consapevolezza, perché la cultura del mare è vita”.
Tre le categorie previste, uomini, over 45 e donne, perché sono sempre più numerose le giovani assistenti bagnanti che scelgono questa professione.


Il programma si è aperto alle 18.00 sulla spiaggia molto affollata dell’Albos Club con una dimostrazione di salvataggio in mare del Centro Unità Cinofile da Soccorso (Cucs) guidato dal’esperto Paolo Imparato.. “Angeli a quatto zampe” che non volano ma utilizzati per il soccorso possono salvare persone, in coppia con i loro educatori: Paolo, Giulia, Chiara, Matteo, Rosario e Lorenzo.
Alle 19.00 il via alla gara vera e propria, con batterie eliminatorie e finale tra i tempi migliori e Andrea Curzi, assistente bagnanti esperto, in mare a vigilare vicino alle boe affinchè tutto andasse bene. Avvincente la formula, due concorrenti alla volta si sfidano in “parallelo” su due pattini, un po’ come avveniva con lo sci. Andata e ritorno, si vira dopo la boa piazzata a 150 metri dalla riva, trecento metri spingendo a tutta sui remi. Non solo potenza ma anche tecnica, perché il pattino deve scivolare il più possibile sull’acqua con un andatura armonica. E per farlo al meglio scafo, remi e assistente devono essere un tutt’uno.
Una trentina i concorrenti in gara, con i migliori che riuscivano a compiere il percorso in due minuti e mezzo. Tra i favoriti per la vittoria Elia Spanò, beniamino di casa con ben sei titoli vinti e Simone Carapia da Cervia. E il Palio non delude mai, tante le sfide avvincenti applaudite dal pubblico, questi i quattro semifinalisti: Simone Carapia 2.21,25, Gabriele Tosi 2.26,35, Giacomo Bramante 2.28,79, Elia Spanò 2.29,60.

Poi, proprio al tramonto quando mare e cielo si erano già tinti di rosso, il verdetto per la categoria maschile: in finale proprio i due favoriti, Simone Carapia e Elia Spanò, entrambi stremati per le due gare precedenti, con il primo che si aggiudica la gara con un 2.23,81 e al secondo posto Elia Spanò con 2.31,16.


Per gli Over 45 un ottimo primo posto per Pietro Pascariu con il tempo 2.31,60, (quinto assoluto delle eliminatorie), seguito da Marco Vignotto 2.43 e al terzo posto da Eduard Petrescu in 2.51. Nella categoria donne al primo posto Lucrezia Leoni in 2.56, al secondo Vittoria Vignotto in 4.05 e al terzo Livia Di Castro in 5.36.


Durante la premiazione, oltre agli atleti in gara, citazioni anche per quegli assistenti bagnanti più esperti che solo nelle ultime settimane hanno salvato decine di bagnanti in difficoltà lungo il litorale romano, tutti ringraziati anche dalla Guardia Costiera rappresentata da Alfonso Formisano.
Ad assistere alla gara anche il sindaco Mario Baccini: “È un progetto unico in Italia che vorremmo far ancora crescere – dichiara – la Fregene Salvamento è da anni una realtà molto attiva nel panorama nazionale e l’idea di diffondere con queste iniziative il tema della sicurezza sulle nostre spiagge è fondamentale”.
Del resto il Palio della Voga non è mai stato solo una gara sportiva o muscolare ma «una forma di valorizzazione della professione degli assistenti bagnanti, della cultura del mare e del soccorso, in particolare per i bambini», riconosciuta da tutti e per questo ha sempre ottenuto ampi consensi.
Dopo la premiazione la serata, presentata come sempre brillantemente dall’attrice romana Claudia Campagnola, è continuata in spiaggia, una vera festa con panini, birra e Dj set di Max Stazione. Tutti insieme, vinti e vincitori, a festeggiare il Palio e a valorizzare una professione troppo spesso sottovalutata.
La Classifica finale
