Partirà nel mese di ottobre il progetto della Asl Roma 3 “Facciamo Counselling per Fido”, iniziativa promossa dalla Uosd Canile Sovrazonale e controllo del randagismo che prevede l’attivazione di uno sportello gratuito per affrontare i problemi comportamentali dei cani di proprietà residenti nei Comuni di Roma e Fiumicino.

Con La nascita di questo sportello, situato all’interno del canile comunale Muratella, l’obiettivo è quello di migliorare il rapporto tra cane e proprietario, diminuire i casi di morsicature e aggressioni, ridurre eventuali abbandoni o cessioni definitive dei cani in canile. Oltre a insegnare le migliori dinamiche per una corretta interazione tra cane e bambino, mettere a disposizione incontri pre-adozione e avere nozioni sui cambiamenti famigliari e ambientali.

“La nostra unità – spiega Francesca Dichiara, Dirigente Veterinario Asl Roma 3 – si occupa di ricevere, registrare e lavorare circa 300 casi di eventi aggressivi all’anno, di cui le situazioni di potenziale rischio sono circa il 10 per cento; anche se negli ultimi cinque anni sono aumentate rispetto al quinquennio precedente. Alcuni di questi eventi sono talmente gravi che comportano da parte del proprietario la cessione definitiva del proprio cane al canile comunale, con danni oltre che emotivi e morali anche economici. Infatti lasciare il proprio cane domestico in canile rappresenta per l’animale un notevole trauma psichico che viene vissuto come un abbandono e per il proprietario un grande dispiacere ed una sensazione di frustrazione e di insuccesso. Il cane ceduto in canile ha poche possibilità di essere riceduto in adozione e mantenerlo all’interno del canile rappresenta una spesa economica per le casse comunali. Quello che vogliamo è non arrivare tardi a lavorare sul problema, ma inquadrarlo subito in un’ottica di prevenzione, lavorare sul nascere della questione comportamentale proprio per anticipare danni futuri”.

L’accesso all’ambulatorio è consentito su appuntamento scrivendo a: canile.sovrazonale@aslroma3.it

Per ogni proprietario verrà redatta un’apposita scheda capace di identificare la singola situazione: problema, anamnesi comportamentale, osservazione, consigli forniti, elementi utile a migliorare la gestione del cane.

“Avere un cane – aggiunge la dottoressa Dichiara –  è un’esperienza certamente meravigliosa, ma richiede la piena consapevolezza da parte del suo responsabile del proprio ruolo, della conoscenza delle esigenze dell’animale e delle normative vigenti, così da diventare una figura attenta e competente. Saper comunicare in modo chiaro e coerente con il cane, grazie a una formazione adeguata, permette di costruire un legame solido e basato sulla fiducia, promuovendo innanzitutto il benessere dell’animale e comportamenti problematici che potrebbero comportare rischi anche gravi”.

Fonte: Asl Roma 3