
Questa volta il sindaco Mario Baccini, con il suo video su Canale 10 sulla quarta pista, ha veramente superato se stesso. Sembra un mago che fa sparire piste, abbattere rumore e fa apparire la Riserva dove non c’è. “La quarta pista – dice il sindaco – non c’è”. E perché non ci sarebbe? “Perché la pista 1 viene ridotta”. Certo, se si togliesse una pista ne resterebbero 3: ma è proprio così? In realtà un dubbio ce l’ha pure lui e infatti si affretta ad aggiungere: “da quello che ci è stato presentato e che stiamo verificando”.
E fanno bene a verificare perché, carta canta: in tutta la documentazione presentata da ADR per consentire la quarta pista (documentazione che peraltro il Comune ha già dal giugno 2025) non sta scritto da nessuna parte che verrebbe “cancellata/tolta” una pista, ma solo che la soglia della pista 1 sarebbe spostata in avanti di qualche centinaio di metri, anche se non si capisce come. Il progetto di ADR è, crediamo noi, volutamente vago sul destino della pista 1. Quello che è certo, tuttavia, è che nel progetto non viene mai neanche lontanamente accennata la possibilità che sia eliminata.
Quindi le piste di Fiumicino, se il Sindacò darà via libera alla riperimetrazione della Riserva richiesta da ADR, diventerebbero 4.
E passiamo al rumore. Il Sindaco promette un “abbattimento completo dell’inquinamento acustico”.
Perbacco: un’ottima notizia per la popolazione, ma avrà inteso bene? Come viene fuori quel 70/80%
di rumore in meno di cui parla? non è che ha scambiato il dato sulla riduzione della popolazione
interessata (riportato nella documentazione presentata da ADR) con quello della riduzione del
rumore? Consigliamo al Sindaco di leggere meglio le carte e si accorgerà che sarà proprio la
popolazione di Isola Sacra, Fiumicino, Fregene e Maccarese a essere colpita pesantemente, e proprio
dai decolli dalla quarta pista che “non c’è”. Il rumore non si riduce ma viene spostato da un’area
ad un’altra del territorio comunale!
Ma il vero e proprio colpo di genio riguarda la faccenda del “sedime”. Dice Baccini: “non ho cambiato idea, lo sviluppo dell’aeroporto deve avvenire dentro al sedime”. E allora come la mettiamo con i 267 ettari di ampliamento all’esterno, di cui 150 di Riserva? Facile – pare dire il Sindaco – tolgo un pezzo di Riserva fuori dal sedime e lo do all’aeroporto e prendo un pezzo di sedime e lo dichiaro “riserva”. Più semplice di così: “a saldo zero” – dice soddisfatto.
Consigliamo il sindaco e la sua giunta, e naturalmente anche i cittadini, di dare un’occhiata alla cartina
preparata da ENAC (vedi allegato). Non solo le piste sono quattro, ma anche i terreni che si
vorrebbero dare a compensazione della Riserva sono spezzettati qua e là, in gran parte resterebbero
dentro il sedime, non certo rispondenti alla qualità necessaria per essere riconosciute come aree di
riserva. Addirittura, qualche ettaro di sabbia antirumore in cambio di 80 ettari di zona 1 della Riserva,
una zona di massimo pregio ambientale.

