La Regione Lazio compie un ulteriore passo concreto verso l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. È stato pubblicato, infatti, l’avviso pubblico per il finanziamento di misure per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. L’intervento è finanziato, nell’ambito del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili per un importo pari a 10 milioni di euro. Le risorse utilizzate provengono dall’apposito Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili, alimentato dai versamenti effettuati dai datori di lavoro a fronte di provvedimenti di esonero parziale dagli obblighi di assunzione previsti dalla Legge n. 69/1999 in materia di collocamento mirato.
“Si tratta – spiega l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca, al Merito e all’Urbanistica, Giuseppe Schiboni – di una misura attesa da oltre dieci anni a cui abbiamo lavorato con la massima attenzione e che rappresenta un sostegno importante per le persone con disabilità in cerca di occupazione e per le imprese che intenderanno assumerle favorendo l’inclusione lavorativa e rispondendo alle necessità delle persone più vulnerabili nel nostro mercato del lavoro. Tra le principali novità figurano incentivi per assunzioni a tempo determinato e indeterminato, proroghe contrattuali, formazione, accomodamenti ragionevoli e progetti di miglioramento delle condizioni lavorative per i disabili. In particolare, è prevista l’estensione delle misure ai datori di lavoro non obbligati all’assunzione di persone con disabilità e il rimborso totale delle indennità di tirocini extracurriculari”.
Le misure previste si configurano come un aiuto all’ingresso e alla permanenza nel mercato del lavoro delle persone con disabilità, favorendo la collaborazione fra servizi del Collocamento mirato previsti dalla L.68/99 e i soggetti datoriali che intendono perseguire, nel proprio progetto imprenditoriale, tra gli altri obiettivi, la responsabilità sociale di impresa. Sono beneficiari dell’avviso le imprese con sede legale e/o operativa e/o minimo una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lazio, anche se non tenute agli obblighi di cui alla legge 68/99. Sono destinatari dell’intervento le persone con disabilità di cui all’art. 1 della Legge 68/99, iscritti alle liste di collocamento mirato della Regione Lazio. Le progettualità delle imprese interessate possono essere presentate in maniera singola o integrata, nella logica di un progetto complesso ma unitario nella sua articolazione e finalità e, tenuto conto che il progetto dovrà portare alla costruzione di condizioni di occupazione delle persone con disabilità presso le proprie sedi.
“Questo avviso – conclude l’assessore Giuseppe Schiboni – conferma l’attenzione della Regione Lazio alle politiche del lavoro inclusive. Con questo avviso mettiamo a disposizione risorse importanti per sostenere concretamente i datori di lavoro che scelgono di investire in accessibilità e innovazione, eliminando gli ostacoli che spesso rendono difficile l’inserimento e la permanenza delle persone con disabilità nei contesti produttivi. Si tratta di un impegno che abbiamo assunto sin dall’inizio di questa legislatura e che stiamo mantenendo con la determinazione ed il pragmatismo che contraddistinguono l’azione della giunta guidata dal presidente Rocca. La diversità non è un ostacolo ma un elemento da valorizzare nell’ottica di una crescita collettiva sia sotto il profilo sociale che competitivo per le nostre imprese”.
Fonte: Regione Lazio

