La Giunta comunale di Fiumicino ha approvato la delibera con cui vengono definiti i nuovi valori medi di mercato attribuiti alle aree edificabili ai fini IMU, che saranno applicati a partire dall’anno d’imposta 2026. Il provvedimento rappresenta un passaggio rilevante nella politica fiscale dell’Ente ed è il risultato di un articolato lavoro tecnico e amministrativo svolto nel corso degli ultimi due anni. Il nuovo impianto valutativo ha determinato una riduzione dell’imponibile IMU, con effetti positivi sul carico fiscale per i contribuenti. Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026.

L’aggiornamento dei valori, che non veniva rivisto in maniera strutturale dal 2009 se non attraverso adeguamenti automatici legati agli indici ISTAT, tiene conto delle trasformazioni del mercato immobiliare, dell’aumento dei costi di realizzazione e dell’evoluzione urbanistica del territorio comunale. La nuova determinazione è stata effettuata aggiornando criteri analitici e oggettivi, basati sul cosiddetto “valore di trasformazione”, sulle destinazioni d’uso e sul sistema delle Zone Omogenee Tributarie (ZOT), garantendo  una valutazione più aderente alla reale appetibilità delle aree edificabili all’interno del territorio.

Particolare attenzione è stata inoltre riservata alle situazioni in cui l’edificabilità risulta limitata o compromessa da vincoli urbanistici o pianificazioni sovraordinate, prevedendo specifici coefficienti di riduzione del valore nuovo imponibile, al fine di garantire un’imposizione più equa e proporzionata.

“Questa manovra è stata possibile grazie al grande lavoro svolto dall’Amministrazione comunale e dalla Fiumicino Tributi, che negli ultimi due anni ha condotto un’intensa attività di contrasto all’evasione fiscale, recuperando una significativa mole di risorse precedentemente sottratte alla collettività – dichiara il Sindaco Mario Baccini. – ll recupero dell’evasione sull’IMU, prendendo in esame i dati presenti sul SIOPE, il Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici, è passato dai circa 6 milioni di euro nel 2024, agli oltre 9 milioni 600mila euro del 2025, con percentuali di recupero aumentate del 60% solo nell’ultimo anno. Un risultato che ha consentito al Comune di adottare una soluzione fiscalmente più giusta, fondata sul principio “pagare tutti per pagare meno”. – aggiunge – Un’operazione di equità e trasparenza che rafforza il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni e dimostra come una gestione rigorosa e responsabile delle entrate comunali possa tradursi in benefici concreti per la comunità.