Saranno il sindaco di Fiumicino Mario Canapini e il senatore Giuseppe Ciarrapico i relatori della vicenda che ha trasferito la proprietà della compagnia di bandiera alla Cai salvando di fatto l’Alitalia dal fallimento annunciato. Un epilogo positivo quindi ma che avrà comunque ripercussioni negative prevalentemente sul territorio del comune di Fiumicino dove vivono la prevalenza dei lavoratori precari diretti e dell’indotto che non potranno usufruire degli aiuti dello Stato. Ed è del senatore Ciarrapico la proposta di “imporre alla nuova società assunzioni del personale in esubero” di cui si è fatto portavoce nella camera alta quando è stato approvato il decreto legge che prevede la possibilità per la nuova Alitalia o per le società che rileveranno gli asset della compagnia, di assumere lavoratori a tempo determinato anche avendo del personale in cassa integrazione. Proposta che di fatto ha accolto le insistenti richieste del primo cittadino di Fiumicino che aveva denunciato per la città il “rischio di un’emergenza sociale” proprio per le migliaia di lavoratori che risiedono nel Comune che si troveranno senza più uno stipendio per mantenere la propria famiglia. “E’ un appuntamento molto importante per il futuro della nostra città – ha detto il sindaco Mario Canapini –, perchè l’aeroporto Leonardo da Vinci riveste un ruolo socio-economico fondamentale nel nostro Comune. Invito quindi tutte le persone interessate a partecipare perchè l’unione fa la forza e solo unendo le nostre voci potremo far capire la portata del fenomeno sul nostro territorio”.