Che dal 5 dicembre non potranno più sostare, pena 500 euro di ammenda, <<lungo le strade pubbliche e aperte al pubblico transito, nonché nelle aree private visibili dalle strade>>. La sosta sarà possibile <<esclusivamente con contestuale oscuramento del messaggio pubblicitario ovvero per una durata non superiore a trenta minuti, con obbligo di evidenziarlo>>. In pratica è il de profundis per questi automezzi che come punto di forza avevano proprio la possibilità di stazionare nelle vie di maggiore passaggio mentre ora potranno circolare in continuazione sulle strade ma senza potersi fermarsi a lungo. <<Negli ultimi tempi il fenomeno si era notevolmente esteso sul territorio comunale – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – abbiamo constatato che sia gli autocarri sia i motocarri, cioè le cosiddette “vele”, collocati in sosta in prossimità di incroci, semafori, strade con circolazione veicolare molto intensa, producono un effetto di distrazione per i conducenti di altri veicoli oltre che una notevole ostruzione visiva alla segnaletica stradale. Per evitare quindi che tali comportamenti arrechino pregiudizio alla circolazione stradale e soprattutto disturbo alla sicurezza abbiamo adottato questo provvedimento al fine di tutelare la pubblica incolumità>>. Fabrizio Monaco