Anche sul ciclo dei rifiuti si è acceso oggi lo scontro  tra maggioranza e opposizione. Il Consiglio comunale di Fiumicino, infatti, dopo la discussione di Bilancio, ha approvato con i voti della maggioranza un ordine del giorno che conferisce mandato al sindaco, Esterino Montino di provvedere alla redazione di un documento di indirizzo politico finalizzato alla chiusura del ciclo dei rifiuti.
Per chiudere il ciclo dei rifiuti,  si legge nell’ordine del giorno, si prevede la realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico per il trattamento dell’organico e del verde e di una piattaforma di valorizzazione del multimateriale, così come specificato nell’ordine del giorno presentato. Per tale impianto verrà individuata un’area idonea, senza sottrarre superficie agricola.
“Sono felice di questo ordine del giorno – afferma il sindaco Montino – che traccia una strada importante di civiltà per tutti i cittadini del nostro Comune. Dopo aver esteso il porta a porta ed essere stato il primo comune della Provincia di Roma, nonché tra i primi comuni in Italia, a raggiungere il cento per cento del territorio con la raccolta porta a porta, ora siamo pronti per questo ulteriore e fondamentale passo avanti. Sarà mia cura dare seguito a questo importante indirizzo politico con tutti gli atti necessari tenendo conto che, per questo obiettivo, abbiamo inserito un’apposita posta in Bilancio. Ricordo che l’obiettivo di questa maggioranza, dichiarato sin dall’inizio, era proprio questo, ovvero – conclude Montino –  chiudere il ciclo dei rifiuti direttamente sul nostro territorio”.
Di opinione diametralmente opposta è invece l’opposizione di centrodestra, che parla di nuova discarica in arrivo a Fiumicino.
“Come opposizione  – scrivono i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, Federica Poggio, William De Vecchis e Giuseppe Picciano – abbiamo votato ‘no’ al documento presentato dalla maggioranza per realizzare una nuova discarica per lo stoccaggio del compost a Fiumicino. Siamo fortemente contrari e rimaniamo esterrefatti del comportamento del centrosinistra. Da una parte gli attuali amministratori di questo Comune auspicano la chiusura del centro di Maccarese che loro stessi decisero di realizzare tanti anni fa. Dall’altra cosa fanno? Ne autorizzano un altro. Che coerenza. Di fronte a tematiche così importanti sarebbe lecito confrontarsi con la città. Capire insieme ai residenti dove realizzare questo impianto e non approvando un documento di soppiatto, presentandolo all’ultimo momento durante un bilancio. Ma d’altronde il Partito Democratico di democratico ormai ha solo il nome”